Roma, 22 agosto 2021- Un gol e un assist all'esordio per lanciare un chiaro segnale al campionato: Sergej Milinkovic-Savic ha guidato la sua Lazio alla vittoria contro l'Empoli nella prima giornata del campionato, permettendo alla squadra di ribaltare l'iniziale svantaggio. Anche per la prossima stagione il serbo sarà un punto di riferimento importante per i suoi compagni e un'arma preziosa per le ambizioni di Maurizio Sarri.
Un altro anno da leader
Sette stagioni in cui è cresciuto fino a diventare uno dei giocatori più rappresentativi dei biancocelesti: anche nella partita di ieri Milinkovic-Savic è stato trascinante e ha fatto la differenza con le sue giocate e il gol che ha ristabilito il pareggio dopo il vantaggio dell'Empoli. La Lazio è riuscita a tenersi stretta il suo sergente anche per questo campionato e adesso sembra finalmente pronto per regalare ai biancocelesti qualcosa di importante. L'atteggiamento da leader c'è e si vede anche in campo dove finalmente può agire indisturbato senza le tante voci di mercato che lo hanno accompagnato negli ultimi anni senza sosta.
Il legame con Sarri
Anche il rapporto con Sarri è servito a farlo maturare ancora di più: l'allenatore toscano è arrivato da poco sulla panchina della Lazio ma ha già trasmesso la sua filosofia a tutti i giocatori. "Rispetto a prima, ora devo correre di più: lo faccio per il mister -ha detto Milinkovic-Savic dopo la partita contro l'Empoli- Inoltre, teniamo anche di più la palla a terra e noi centrocampisti ci divertiamo di più. L’obiettivo è la qualificazione in Champions. Siamo partiti bene, speriamo di continuare così per ritrovarci alla fine nelle prime quattro posizioni".
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