ROUBAIX (Francia)
Aspettando i quartetti, l’Italia della pista apre i Mondiali di Roubaix con un oro inatteso: Martina Fidanza, figlia d’arte bergamasca, 22 anni fra pochi giorni, conquista il titolo dello scratch, dove era stata iridata da juniores. Brava a sorprendere le avversarie con un attacco solitario negli ultimi cinque giri, chiusi in lacrime, l’azzurra regala all’Italia il secondo centro nella specialità, dopo quello di Rachele Barbieri quattro anni fa. Oggi è il giorno dei quartetti, con quello maschile che oltre alla bici e al casco dorati ha anche gambe d’oro: i Fantastici quattro di Tokyo (Filippo Ganna, Simone Consonni, Jonathan Milan e Francesco Lamon, in semifinale sostituito da Liam Bertazzo) sbriciolano la Gran Bretagna e stasera si giocano l’oro con la sorprendente Francia. A una sfida con la Gran Bretagna è legato anche il destino del quartetto donne: alla semifinale di oggi il trenino azzurro (Martina Alzini, Letizia Paternoster, Martina Fidanza e l’iridata della strada Elisa Balsamo) si qualifica col secondo tempo, alle spalle della favorita Germania.
Sempre oggi, Elia Viviani comincia dallo scratch la sua lunga corsa all’oro, l’unica medaglia iridata che ancora gli manca.
a. cos.