Venerdì 22 Novembre 2024
MATTIA TODISCO
Sport

Insigne sceglie i soldi, a luglio va al Toronto

Contratto da 5 anni per 11,5 milioni più 4,5 di bonus. All’Inter un altro colpo a parametro zero: Onana ha già sostenuto le visite

Lorenzo Insigne (Ansa)

Lorenzo Insigne (Ansa)

L’Inter piazza il primo colpo del mercato di gennaio, anche se in prospettiva. André Onana è stato ieri a Milano per visite mediche e firma su un contratto quinquennale, l’ufficialità arriverà dopo il primo febbraio e riguarderà la prossima stagione. Il portiere dell’Ajax viene prelevato a parametro zero, essendo in scadenza al 30 giugno.

Dopo gli impegni in Italia è tornato a Yaoundé dove continuerà ad allenarsi con il Camerun in vista dell’imminente Coppa d’Africa. La società nerazzurra lavora anche sui parametri zero di stanza ad Appiano Gentile, quelli che la dirigenza vorrebbe confermare. Innanzitutto Marcelo Brozovic, il cui entourage incontrerà a breve la dirigenza per trovare un punto d’incontro.

Marotta e Ausilio alzeranno un po’ la cifra per il triennale da sottoporre al giocatore, arrivando fino a 6,5 milioni annui bonus compresi. Dovrebbero bastare per convincere il centrocampista. Solo al termine della sessione invernale ci sarà invece l’incontro con Perisic, altro tesserato in scadenza che ha chiesto un triennale da 6 milioni a stagione a fronte di un’offerta biennale da 4 milioni. Accordo complicato, ma il croato potrebbe accettare se non dovesse ricevere proposte interessanti nei prossimi giorni. Già deciso il futuro di Insigne: niente Inter, niente Italia. Alla fine del contratto con il Napoli in estate abbraccerà il Toronto e la MLS forte di un contratto da 11,5 milioni più 4,5 di bonus per cinque anni. Un’offerta irrinunciabile, davanti alla quale i partenopei non rilanceranno (così come i club che avevano chiesto informazioni). Dal 10 del Napoli a quello della Juventus, Paulo Dybala.

È in scadenza anche l’argentino, il cui agente sta trattando da mesi con i bianconeri per il rinnovo. Non c’è ancora un accordo definitivo, anche se l’attaccante continua a mettere in cima alle preferenze la permanenza in città. In attacco sembrava ormai segnato il destino di Morata. È in prestito dall’Atletico Madrid, lo ha cercato il Barcellona e lo spagnolo ha dato il suo assenso, ma Allegri non è convinto dai possibili sostituti per vari motivi e ha quindi deciso di trattenere il giocatore. A fine stagione, salvo ripensamenti, la Juventus non riscatterà Morata e punterà sul grande colpo.

Potrebbe essere Scamacca, oppure Dusan Vlahovic. Se per l’italiano servono 40 milioni, per il serbo ne occorrono 70. Ieri Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, ha commentato la recente apertura della punta a un rinnovo. "Non vogliamo illudere la tifoseria – ha detto durante la presentazione di Ikoné -. Non c’è stato nessun passo in avanti su questa situazione". Parole a parte, la volontà di Vlahovic resta quella di fare un salto in avanti di carriera (e d’ingaggio). I top club inglesi sono alla finestra, come la stessa Juve e a fari spenti l’Inter, che a fine anno dovrebbe perdere Vidal e probabilmente Sanchez, con relativo e pesante risparmio di ingaggio. Si muove anche il Milan, con la priorità del difensore in sostituzione di Kjaer. Obiettivo numero uno è Botma, olandese del Lille, ma servono 30 milioni di euro solo per il cartellino.