Martedì 23 Aprile 2024

Imola ai box, sarà a porte chiuse "Rispettate le norme, grave danno"

Il governo non concede la deroga alla Regione. Il presidente dell’autodromo: "Gli sforzi fatti non sono bastati"

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di Enrico Agnessi

In attesa di quella a scacchi, Imola sventola bandiera bianca: il Gran premio di Formula 1 dell’Emilia-Romagna, in programma sabato e domenica all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, si terrà a porte chiuse. Così ha deciso ieri il Governo, al termine di un summit tra il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e il ministro della Salute, Roberto Speranza. Dopo il Dpcm del premier Giuseppe Conte, che domenica scorsa è tornato a chiudere al pubblico le manifestazioni sportive, da Roma non è arrivata l’agognata deroga. Quella che, come spiegato nei giorni scorsi dal sindaco di Imola, Marco Panieri, avrebbe consentito di accogliere nel tempio dei motori, che aspetta il ritorno del Circus da 14 anni, almeno la metà dei 13mila spettatori inizialmente previsti.

"Non c’è rabbia, ma rammarico quello sì – ammette Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola, società di gestione dell’Autodromo –. Tutti gli sforzi fatti dal punto di vista organizzativo per assicurare una gestione del pubblico in massima sicurezza, con sovrabbondanza di controlli sanitari, non sono stati sufficienti". Nel dettaglio, erano previsti biglietti nominali, ingressi dedicati e tribune ‘a petalo’ con posti ampiamenti distanziati tra di loro. Tutto inutile: le preoccupazioni per un’emergenza sanitaria che non sembra conoscere sosta (motivo per il quale a luglio un Circus a corto di sedi per i Gp aveva scelto di tornare a Imola), pesano più di ogni altra cosa.

"Il danno economico è molto importante – ragiona Selvatico Estense –. E speriamo possa essere contemperato da misure governative che ci dicono possono essere approntate in virtù della situazione emergenziale profilata ma che, solo una settimana fa, non considerata. Ora è evidente che l’impatto negativo non sarà solo per l’Autodromo, ma per l’intero territorio e in particolare per gli operatori del settore turistico".

Secondo i calcoli di Formula Imola, chiamata ora a rimborsare le migliaia di biglietti staccati fino all’inizio di questa settimana, quando è stata stoppata la prevendita, mancherebbero ora all’appello tra i due e i quattro milioni di euro (a seconda se ci considera la capienza da 13mila spettatori o quella dimezzata), cifra alla quale aggiungere ovviamente le disdette per le strutture ricettive del territorio.

Archiviato così il lungo tiro e molla legato alla presenza del pubblico sulle tribune, d’ora in avanti ci sarà spazio solo per la pista. Tra l’altro il weekend imolese, che potrebbe consegnare alla Mercedes il Mondiale costruttori, sarà cortissimo. Domani mattina i piloti cominceranno a prendere confidenza con un tracciato che in pochi conoscono e alle 14 parleranno in conferenza stampa.

Sia le prove libere che le qualifiche sono invece concentrate nella giornata di sabato, rispettivamente dalle 10 alle 11.30 e dalle 14 alle 15. Domenica la gara partirà già alle 13.10. Diretta tv su Sky e TV8.