Lunedì 25 Novembre 2024
LEO TURRINI
Sport

Il nostro Nettuno esagera e vince

Paltrinieri è il Fausto Coppi tra le onde e in piscina: la versione extra large di un Phelps o di uno Spitz

Gregorio Paltrinieri

Gregorio Paltrinieri

L’importante è esagerare. Così si intitolava una splendida canzone di Enzo Jannacci. Ora, io sinceramente dubito che i gusti musicali del mio figlioccio Gregorio Paltrinieri si estendano fino ai dischi del mitico medico milanese: eppure, importante è esagerare è l’inno perfetto, per l’italianissimo fachiro delle acque.

Paltrinieri, l'importante è esagerare

Novello Nettuno, re del mare sulla dieci chilometri di fondo, davvero Greg ha fatto della esagerazione, nel senso sano del termine, il suo marchio di fabbrica. È lui il Fausto Coppi tra le onde e in piscina: la versione extra large di un Phelps o di uno Spitz, per citare i Fenomeni americani della vasca.

Quando mi spiegò, con innocente trasparenza, che le gare in mare aperto gli servivano per non restare prigioniero della alienazione da piscina, ore e ore di allenamento su e giù, giù e su, virata dopo virata, ecco, anche io che lo conosco da quando era adolescente pensai che si stava giocando la carriera, lasciando il certo per scommettere sull’incerto.

Ovviamente, non avevo capito un accidente. Non ha smesso di vincere in vasca, vedi la recentissima impresa iridata sui 1.500. E tra i flutti e le alghe è un simbolo che si fa esempio, come dimostra l’argento di ieri del compagno di squadra Acerenza.

Perché l’importante è esagerare.