Nove mesi di stop: li ha inflitti l’Uci all’olandese Dylan Groenewegen, per aver causato la terribile caduta costata gravi lesioni al connazionale Fabio Jakobsen al giro di Polonia. "Questo incidente resterà una pagina nera nella mia carriera", le parole del velocista della Jumbo, che potrà tornare in gara il 7 maggio. Di parole ne arrivano anche da un ex velocista, il tedesco Danilo Hondo, coinvolto nell’inchiesta doping Aderlass con ciclisti e sciatori di fondo in contatto col medico Schmidt: l’ex sprinter ha ammesso di essersi dopato con il compagno Alessandro Petacchi. "Ci siamo sottoposti a pratiche vietate uno accanto all’altro. Se hai un rapporto così stretto, non hai problemi a essere dopato insieme in una stanza" ha ammesso Hondo. Per questa vicenda, Petacchi ha patteggiato due anni di squalifica nell’estate 2019.
SportGroenewegen, stop di 9 mesi