Giro d'Italia 2023, tappa 2: vince Milan. Ordine d'arrivo e classifica generale

San Salvo, 7 maggio 2023 - La tappa 2 del Giro d'Italia 2023, come da previsioni, si chiude con una volata che premia Jonathan Milan, bravo a regolare avversari sulla carta ben più quotati come David Dekker e Kaden Groves. Per il friulano della Bahrain Victorious arriva così il tanto atteso primo acuto su strada dopo le numerose soddisfazioni già maturate su pista nonostante la giovane età. Il tutto al termine di una frazione tutt'altro che emozionante che non regala sussulto per quanto riguarda la classifica generale, sempre guidata da Remco Evenepoel: sono decisamente più sfortunati Jay Vine, Jack Haig, Thibaut Pinot e Tao Geoghegan Hart, che restano indirettamente coinvolti in una maxi caduta che crea un buco di 19''. Il livello di difficoltà comincia a salire nella tappa 3, la Vasto-Melfi: 216 km divisi in una prima parte quasi completamente piatta e in una seconda mossa, con 2 GPM (di terza e quarta categoria) da scalare.

La cronaca  

Pronti, via e parte la fuga buona: a comporla sono Paul Lapeira (AG2R Citroen Team), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa Cycling Team), Stefano Gandin (Team Corratec-Selle Italia) e Alessandro Verre (Team Arkéa-Samsic). Il gruppo si alza praticamente subito e regala agli attaccanti un vantaggio massimo addirittura di 5'30'': grazie al forcing di Trek-Segafredo, Movistar Team e Astana Qazaqstan Team il gap si stabilizza presto intorno ai 3'. Il primo scossone arriva sul GPM di Silvi Paese (4,2 km con una pendenza media del 5,4%): Lapeira scollina per primo, mentre Verre perde definitivamente terreno dagli ormai ex compagni di fuga. Il traguardo volante di Pescara invece sorride a Gandin, che si ripete a Chieti: la volata del gruppo premia invece Fernando Gaviria (Movistar Team), che regola Michael Matthews (Team Jayco AlUla) e Mads Pedersen (Trek-Segafredo). Sulla salita di Ripa Teatina (1,9 km con una pendenza media del 5,8%) scollina ancora per primo Lapeira, che si assicura così la maglia azzurra. L'armonia tra i fuggitivi si spezza: il primo a mollare è Lapeira, mentre a 38 km dal traguardo è l'intero plotoncino a essere riassorbito dal gruppo. A questo punto cominciano ufficialmente i preparativi per una volata che viene turbata da una maxi caduta innescata da Max Kanter (Movistar Team) e Daan Hoole (Trek-Segafredo) che tra l'altro spezza il gruppo: si crea un buco che fa perdere 19'' a Jay Vine (UAE Team Emirates), Jack Haig (Bahrain Victorious), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers). Lo sprint, seppur a numero ridotto, avviene comunque e premia Jonathan Milan (Bahrain Victorious), che batte David Dekker (Team Arkéa-Samsic) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e trova così il primo acuto su strada dopo un inizio di carriera strepitoso su pista. 

Ordine d'arrivo tappa 2 Giro d'Italia 2023

  1) Jonathan Milan (TBV) in 4h55'11'' 2) David Dekker (ARK) st 3) Kaden Groves (ADC) st 4) Arne Marit (ICW) st 5) Marius Mayrhofer (DSM) st 6) Pascal Ackermann (UAD) st 7) Fernando Gaviria Rendon (MOV) st 8) Niccolò Bonifazio (ICW) st 9) Jake Stewart (GFC) st 10) Michael Matthews (JAY) st

Classifica generale Giro d'Italia 2023

  1) Remco Evenepoel (SOQ) in 5h16'29'' 2) Filippo Ganna (IGD) +22'' 3) Joao Almeida (UAD) +29'' 4) Stefan Kung (GFC) +43' 5) Primoz Roglic (TJV) +43'' 6) Geraint Thomas (IGD) +55'' 7) Aleksandr Vlasov (BOH) +55'' 8) Tao Geoghegan Hart (IGD) +59'' 9) Brandon McNulty (UAD) +1'00'' 10) Jay Vine (UAD) +1'05''