Lunedì 23 Dicembre 2024
ANGELO COSTA
Sport

Covid al Giro, 8 positivi: anche Kruijswijk e Matthews. Jumbo e Mitchelton si ritirano

Tampone positivo per l'olandese e l'australiano. Gli altri colpiti dall'infezione sono membri di tre staff. Vegni: "Il nostro obbiettivo è arrivare a Milano"

Giro d'Italia 2020, Steven Kruijswijk è risultato positivo al Covid-19

San Salvo (Chieti), 13 ottobre 2020 - Ci sono due corridori fra le otto persone risultate positive ai controlli anti Covid al Giro d’Italia. E sono ancora due pezzi pregiati. Uno è Steven Kruijswijk, olandese della Jumbo, indicato fra i favoriti della vigilia e attualmente undicesimo in classifica a 1’24’’ dalla maglia rosa Almeida. L’altro è Michael Matthews, australiano della Sunweb, altra squadra dei Paesi Bassi, uomo veloce adattissimo alle tappe nervose come quella di oggi a Tortoreto. Entrambi i corridori lasciano la corsa: sono già stati affidati agli staff medici delle loro squadre, che ne hanno disposto l’isolamento.

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L’esito dei 571 test effettuati fra domenica sera e lunedì mattina ha rilevato anche la positività di sei membri di staff diversi: quattro della Mitchelton Scott, uno del Team Ag2r-La Mondiale e uno del Team Ineos Grenadiers. Anche per loro è stato stabilito l’isolamento.

La Mitchelton Scott, già colpita dalla positività di Simon Yates rsabato scorso, ha deciso di ritirare dalla corsa l’intera squadra. Brent Copeland, direttore generale del team australiano, spiega: "Purtroppo lunedì sera abbiamo ricevuto la notizia di risultati positivi al Covid per i membri del nostro staff dopo il nostro terzo ciclo di test in tre giorni. Come responsabilità sociale nei confronti dei nostri corridori e del nostro staff, del gruppo e dell'organizzazione della gara abbiamo preso la decisione di ritirarci dal Giro d'Italia. Per fortuna le persone colpite rimangono asintomatiche o con sintomi lievi, ma la salute di tutti i nostri atleti e del personale è la priorità principale e ora siamo concentrati sul trasportarli in sicurezza nelle aree in cui sono più a loro agio per condurre un periodo di quarantena". Lascia anche il Team Jumbo-Visma, dopo la positività del capitano Kruijswijk.La squadra ha annunciato su Twitter che non partirà per la tappa 10

Vegni

"Perdere un team è un dispiacere e un rammarico: di comune accordo con lo staff della Mitchelton- Scott abbiamo preso la decisione più corretta anche dal punto di vista etico", così Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia, ai microfoni di Rai Sport. "Naturalmente per tutti noi l'obiettivo resta quello di arrivare a Milano, stiamo facendo tutto il possibile per affrontare questo Giro d'Italia a ottobre e per condurlo in porto con dignità e regolarità". La dichiarazione è stata resa prima che fosse ufficializzato il secondo ritiro, quello della Jumbo.

"Abbiamo avuto gli esiti degli oltre 500 controlli molecolari, che sono stati effettuati fra domenica e ieri", spiega il direttore di corsa. "Il nostro sforzo continua a essere quello di tenere sotto controllo la situazione e chiusa la nostra bolla: nel prossimo giorno di riposo sottoporremo tutti a nuovi tamponi molecolari PCR come da protocollo Uci, ma noi vogliamo fare di più", aggiunge. "Questa mattina tutte le squadre coinvolte da casi di positività sono state sottoposte a nuovi test rapidi e lo stesso faremo dopodomani. Fino a oggi abbiamo testato quasi 1.500 corridori, più di questo francamente è impossibile fare", conclude.

Quindi, dopo aver appreso la notizia dell'abbandono anche della squadra olandese, commenta: "Ho letto il loro comunicato, hanno preferito questa scelta. Senza polemiche ma non me lo aspettavo. Tirerò la riga a Milano, dove vogliamo arrivare. Ho visto anche tanta gente del pubblico con la mascherina, è fondamentale: ci aiutino ad arrivare a Milano".