Milano, 29 luglio 2022 - Mentre Charles Leclerc si dice assolutamente convinto di poter piazzare la rimonta e di giocarsi fino all'ultimo Gran Premio il titolo mondiale con Max Verstappen, c'è chi non crede a questa possibilità. Colpa del fatto che in Ferrari "non sanno gestire la grande pressione interna venutasi a creare". Ad affermarlo è Ralf Schumacher, che critica principalmente il muretto del Cavallino Rampante per il forte ritardo in classifica di Leclerc (-63 dal campione iridato in carica). "L’errore è stato probabilmente una conseguenza della grande pressione interna alla Ferrari. E alcune persone in Ferrari non sanno gestire questa pressione, perché la squadra continua a commettere errori sulle strategie - afferma l'ex pilota tedesco - Ad esempio, Sainz è stato richiamato ai box in un momento non ideale della gara e lo stesso pilota si è lamentato via radio”.
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"In Ungheria Ferrari favorita"
Secondo Schumacher però, anche Leclerc è responsabile in parte per il distacco da Verstappen. Almeno dopo l'errore commesso in Francia. "Con il ritiro di Leclerc e la vittoria di Verstappen, il mondiale ha preso una chiara direzione. All’inizio era difficile pensare a un errore di guida di Leclerc, anche io avevo ipotizzato un problema tecnico. Ma invece è stato semplicemente un ingresso in curva a velocità troppo alta, e lui stesso ha ammesso lo sbaglio. E una cosa del genere non può accadere se si lotta per il mondiale - sottolinea il fratello di Michael - Rispetto alla Red Bull, la Ferrari non è più abituata a lottare per la vittoria e a prendere le decisioni giuste. Ma in Ungheria la Ferrari è favorita, dato che la pista dovrebbe adattarsi meglio alle vetture di Leclerc e Sainz”.
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