Interlagos (Brasile), 11 novembre 2022 - Ci sarà Kevin Magnussen davanti a tutti nella griglia della Sprint Race a Interlagos. Il pilota Haas è stato il più veloce nelle qualifiche di stasera e dunque sarà al comando alla partenza della mini gara che domani (ore 20.30) deciderà la pole position del gp del Brasile, il penultimo del Mondiale 2022, in programma domenica.
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Secondo tempo per Max Verstappen su Red Bull (+0"203) poi Russell (+0"305) e Norris (+0"589). Quinto tempo per la Ferrari di Carlos Sainz (+0"683), sesto Ocon (+0"751), ottavo Hamilton (+0"937), nono sergio Perez (Red Bull) a 3"927. Solo decimo Charles Leclerc. Qualifiche condizionate dalla pioggia: bandiera rossa durante il Q3 dopo che George Russell con la sua Mercedes è finito sulla ghiaia. Quando riprende la sessione, nessuno va in pista e le posizioni restano cristallizzate.
Prima pole in F1 per Magnussen
Per il danese è la prima pole position in F1 dopo 140 gare disputate. "E' fantastico. Cosa farò? Attaccherò e spero di divertirmi". "Ho commesso un errore e mi è costato la pole - ha commentato invece il campione del mondo Verstappen -. Sapevamo avremmo avuto solo un giro prima dell'arrivo della pioggia. Comunque se facciamo un paragone con avversari direi che siamo messi bene, l'importante sarà stare davanti".
Qualifiche amare per la Ferrari. "Ci aspettavamo la pioggia che non è mai arrivata - spiega Leclerc -. Parleremo con il team e cercheremo di capire come fare meglio in queste condizioni. La macchina è buona, dobbiamo cercare di venirne a capo e fare bene. Cosa è successo con la scuderia? Ho accettato di montare le gomme intermedie ma la pioggia non è mai arrivata...".
Prove Libere
Nella prima sessione di prove libere è andato in scena il solito testa a testa Red Bull-Ferrari con Sergio Perez che ha firmato il primo tempo di 1'11"853. Vicinissima alla seconda guida della Red Bull si è piazzato Charles Leclerc, staccato di appena quattro millesi. Otto invece i millesimi di ritardo del campione del mondo Max Verstappen, in terza posizione. Quarto tempo per Carlos Sainz (+186 millesimi) che a causa della sostituzione del motore endotermico della sua Ferrari arretrerà di cinque posizioni sullo schieramento di partenza del Gp.
Appena un millesimo dietro allo spagnolo si è piazzato Lewis Hamilton, mentre nella top 10 dei tempi ci sono l'altra Mercedes di George Russell, Sebastian Vettel con l'Aston Martin, Mick Schumacher sulla Haas, Valtteri Bottas con l'Alfa Romeo e Pierre Gasly sulla AlphaTauri.
Circuito di Interlagos
Il circuito di Interlagos è uno dei più storici e iconici del Mondiale, spesso teatro di sfide che hanno deciso il titolo. Impossibile non ricordare il trionfo in rimonta di Raikkonen nel 2007 e quello di Hamilton l’anno successivo con sorpasso decisivo, sotto la pioggia, all’ultima curva su Timo Glock a togliere il Mondiale a Felipe Massa. E' stato spesso gp da cuori forti, si ricorda anche una battaglia Vettel-Alonso tra Red Bull e Ferrari con il tedesco in testacoda e poi lo stesso iridato. Primo gran premio nel 1973 sul circuito, poi intitolato a Carlos Pace, che misura 4.309 metri e presenta due tratti ben distinti. C’è tutta una zona veloce che parte dall’uscita di curva 12 a farfalla piena per passare sul rettilineo dei box, poi altro allungo dopo la chicane di curva 1 e 2 fino a curva 4. Questi due rettilinei avranno Drs e saranno le due opportunità di sorpasso. Zona centrale mista e caratteristica, soprattutto i due tornanti di curva 8 e 10. Servirà potenza nei motori ma anche tanta trazione in uscita. In gara si percorreranno 71 giri per un totale di 306 chilometri. Giro record di Valtteri Bottas nel 2018 in 1’10”540.