Roma, 22 ottobre 2021 - Sergio Perez comanda la seconda sessione delle prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti 2021, la 17esima prova del mondiale di Formula 1 in programma domenica sul circuito di Austin, in Texas. Il messicano della Red Bull firma il miglior tempo del pomeriggio americano in 1'34"946 davanti a Lando Norris (McLaren, +0"257) e Lewis Hamilton (Mercedes, +0"364). Alle spalle del campione del mondo in carica c'è il compagno di scuderia Valtteri Bottas, mentre Max Verstappen - nervosissimo nei confronti del rivale Hamilton, etichettato come 'idiota' e a cui ha anche mostrato il dito medio - è ottavo e circondato dalle due Ferrari di Charles Leclerc (settimo) e Carlos Sainz (nono). Appuntamento alle 20 italiane di sabato per l'ultima sessione di prove libere prima delle qualifiche.
F1 Gp Usa, le qualifiche in diretta
Libere 1
Il finlandese Vallteri Bottas, su Mercedes, è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del Gp degli Usa. Con il tempo di 1'34''874, Bottas ha preceduto di poco il compagno di scuderia Lewis Hamilton (1'34''919), mentre è stato di quasi un secondo il ritardo accusato dalla Red Bull di Max Verstappen (1'35''806), che ha chiuso davanti alle Ferrari di Charles Leclerc (1'36''334) e Carlos Sainz (1'36''508). Altri nove piloti sono riusciti a rimanere sotto il tetto dell'1'37'', tra i quali i portacolori dell'Alfa Romeo Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen, rispettivamente nono e decimo nella classifica dei tempi. Le libere sono cominciate male per Fernando Alonso, la cui Alpine si è fermata alla curva 12, subito dopo l'uscita dai box, obbligando all'esposizione della bandiera rossa. Lo spagnolo, grazie al lavoro dei meccanici, è riuscito comunque a completare qualche giro nel finale della sessione, con il 15/o crono.
Ferrari
L'ultima vittoria targata Ferrari ad Austin risale al 2018 e porta la firma di Kimi Raikkonen. Difficile, quasi impossibile, che la Rossa possa lottare per il successo in Texas. "In una gara normale non siamo ancora al livello della Mercedes e della Red Bull, siamo un po' lontani, ma ci lavoriamo", ha detto ieri Leclerc. "Rimaniamo realisti provando a battagliare con la McLaren. Stare davanti a loro è un obiettivo fattibile", ha aggiunto. Insomma, dalle monoposto di Maranello ci si attende un ulteriore, piccolo, passo in avanti. Infine, un'annotazione sull'Aston Martin di Sebastian Vettel: il tedesco ha anticipato che la scuderia ha deciso di cambiare il motore: inevitabile la penalizzazione sulla griglia di partenza.