Le pagelle di Leo Turrini del Gp di Turchia di Formula 1
10 SAINZ. Gara tostissima dello spagnolo, che risale a suon di sorpassi. Peccato per il tempo perso in occasione del pit stop. Bravo.
9 LECLERC. Ci ha provato. Resta fuori con gomma usurata accarezzando l’impresa. Non funziona, ma onore al merito.
8 GASLY. Non avesse meritato una penalità di cinque secondi per il contatto con Alonso al via, il pilota della ex Minardi avrebbe potuto trovare persino sul podio.
8 BOTTAS. Fa quello che deve. La Mercedes è superiore alla concorrenza e il finlandese gestisce con precisione l’intera gara.
7 VERSTAPPEN. Parte e arriva secondo. Si adatta alla situazione, badando alla classifica generale del mondiale. Ed è di nuovo leader.
7 HAMILTON. Doveva limitare i danni e in parte ci riesce. Si arrabbia con i suoi ingegneri perché immaginava di poter conquistare il podio. Adesso deve rimettersi in caccia.
7 GIOVINAZZI. Un’altra bella prestazione dell’unico italiano in pista, che sfiora l’ingresso in zona punti. Ma per lui la conferma per il 2022 resta improbabile. Purtroppo.
7 PEREZ. L’altro pilota Red Bull aveva come missione tenere dietro Hamilton, per aiutare Verstappen. Centra l’obiettivo sia pure con un pizzico di fortuna.
5 VETTEL. Continua ad inseguire sogni ma decide di montare le gomme da asciutto troppo presto e il meteo non lo perdona.
4 ALONSO. Partendo dalla terza fila lo zio spagnolo aveva una grande chance. Gasly lo danneggia ma lui si butta via urtando Schumi 2.