Le pagelle del Gp d'Olanda di Formula 1 di Leo Turrini
10 VERSTAPPEN. Si scomoda il Re per celebrarne il trionfo. Autentico mito nazionale, Max torna anche in testa al mondiale. Meglio di così…
8 GASLY. Il ragazzo della ex Minardi offre una prestazione solidissima, confermando la bella figura delle prove del sabato.
7 HAMILTON. Correva fuori casa, avrebbe voluto guastare la festa a Max ma ha capito subito che al massimo poteva ridurre i danni. E quello fa, con la consueta abilità.
7 ALONSO. Il vecchia spagnolo firma l’unico sorpasso della domenica, sia pure con l’aiuto dell’ala aperta. E infligge una amarezza al connazionale ferrarista Sainz.
6 LECLERC. Porta a casa un risultato decoroso, adattandosi ad una domenica da taxista su un circuito noioso.
6 KUBICA. Sostituisce l’ammalato Raikkonen sull’Alfa e fa dignitosamente la sua parte. Ben tornato.
5 SAINZ. Non ce la fa a salvare il sesto posto dall’assalto di Alonso. E sabato aveva commesso un errore nelle prove libere. Non è stato un week end esaltante.
5 BOTTAS. La Mercedes si aspetta da lui che faccia da tappo su Verstappen dopo il pit stop: missione impossibile anche per il devoto maggiordomo finlandese.
4 TOTO WOLFF. Stavolta il giochino di usare Bottas per rallentare Verstappen non riesce. Talvolta il diavolo della Mercedes fa le pentole ma non i coperchi.
2 PEREZ. Indifendibile, nonostante la rimonta. Il disastro in qualifica sottrae a Verstappen un alleato prezioso nella lotta contro la Mercedes. Bocciato.