Domenica 24 Novembre 2024
GABRIELE SINI
Formula1

Orari F1 Baku, guida tv (dirette Sky, differite Tv8). Programma e info sul Gp d’Azerbaigian

Esordio per il format rivisitato della Sprint Race. Le caratteristiche del tracciato

Lando Norris a Baku nel 2022 (Ansa)

Lando Norris a Baku nel 2022 (Ansa)

Baku (Azerbaigian), 27 aprile 2023 - Al termine di una lunghissima pausa di quattro settimane, la Formula 1 riaccende finalmente i motori. Le monoposto più veloci del mondo torneranno in pista in questo ultimo fine settimana di aprile sul circuito di Baku, in Azerbaigian, per il quarto appuntamento del Mondiale 2023. In una stagione che, finora, ha visto la Red Bull come protagonista assoluta dominare in lungo e in largo nei primi tre Gran Premi, i tifosi degli altri team sperano che qualcosa possa cambiare già durante la corsa azera, che sarà la prima a svolgersi quest'anno con il format della Sprint Race. Un format che, come annunciato nella giornata di martedì, è stato rivisto e modificato da Liberty Media e dalla FIA. Vediamo, allora, le caratteristiche e la storia del circuito di Baku, per poi analizzare come si svolgerà il week-end tra venerdì, sabato e domenica. Qui sotto anche la guida tv con gli orari di prove, qualifiche, Sprint Race e gara.

F1, Gp Baku: qualifiche, pole position e griglia di partenza

Il circuito di Baku

Il circuito di Baku, capitale dell'Azerbaigian, è il cittadino nel quale si toccano le velocità di punta più alte di tutto il Mondiale. Il tracciato è stato disegnato ed ideato da Hermann Tilke, che lo ha sviluppato tra le strade più antiche della città. Un singolo giro è lungo oltre sei chilometri ed è il quarto in questa speciale classifica, dopo Spa-Francorschamps in Belgio, Jeddah in Arabia Saudita e la nuova pista di Las Vegas. Una delle caratteristiche più rilevanti di questa pista è il rettilineo del traguardo, della lunghezza di 2200 metri, nel quale si è toccata la velocità massima più alta di sempre nella storia della Formula 1: a farla registrare fu Valtteri Bottas nel 2016, anno di esordio del tracciato, che a bordo della sua Williams toccò i 378 km/h. A questo lunghissimo rettifilo si alternano settori guidati con curve molto lente, come il secondo, che comprende la sezione dove si trova la Torre della Vergine. Celebre per avere la carreggiata estremamente stretta (circa 7 metri di larghezza), questa curva in particolare è molto insidiosa poiché non lascia alcun margine di errore: nel caso in cui si vada lunghi, si rischierebbe di finire la propria corsa dritti contro le gomme di protezione, come accaduto anni fa a Charles Leclerc a bordo della sua Ferrari. Proprio il pilota monegasco ha firmato il crono migliore della storia (breve) di questo tracciato, quando nel 2019 completò un giro in 1:43.009, che è il record attuale della pista. Il circuito di Baku fu introdotto in calendario nel 2016, sotto la denominazione di Gran Premio d'Europa. Dall'anno successivo, il 2017, divenne il Gran Premio dell'Azerbaigian. Nel 2020 l'appuntamento saltò a causa della pandemia da coronavirus, che vide anche questa pista tagliata fuori dal calendario, insieme a tante altre in quella stagione. Nel 2021 la vittoria andò a Sergio Perez, in una delle gare che, con il senno di poi, furono decisive per la vittoria del titolo iridato di Max Verstappen. L'olandese fu costretto a ritirarsi dal Gran Premio a causa di una foratura in rettilineo che lo portò a sbattere rovinosamente contro le barriere, mentre il rivale Lewis Hamilton commise un errore alla prima staccata durante la ripartenza da fermo, arrivando fuori dalla zona punti. Lo scorso anno, nel 2022, le Red Bull completarono una doppietta con Verstappen primo e Perez secondo, mentre entrambe le Ferrari, in lotta per la vittoria in particolare con Charles Leclerc, si ritirarono per problemi tecnici.

La Sprint Race: cosa è cambiato

Quest'anno i fine settimana con le Sprint Race saranno decisamente differenti rispetto al passato. La prima gara sprint della stagione si correrà proprio questo sabato a Baku, che ospiterà l'esordio assoluto del format rivisitato recentemente dalla direzione gara. Al venerdì le monoposto correranno in mattinata una sessione di prove libere, per poi ritrovarsi immediatamente catapultate, al pomeriggio, nella qualifica che determinerà la griglia di partenza del Gran Premio della domenica. Il sabato, invece, sarà in pratica destinato esclusivamente alla Sprint Race, che diventa come un evento a sé stante che assegnerà ulteriori punti per la classifica iridata. Al mattino si correranno altre qualifiche, denominate Sprint Shootout: queste saranno suddivise in Q1, Q2 e Q3, esattamente come la sessione di qualifica classica, ma avranno una durata ridotta (rispettivamente dodici minuti, dieci minuti e otto minuti per turno) e assegneranno le posizioni in griglia di partenza per la gara sprint, che si correrà nel pomeriggio. I primi otto piloti che taglieranno la linea del traguardo della Sprint Race riceveranno punti: il primo classificato otto, il secondo sette e così a scalare. La domenica, infine, si svolgerà il classico Gran Premio, della lunghezza di 51 giri per un totale di 306 chilometri da percorrere, la cui griglia di partenza, come detto, sarà stata assegnata a seconda del risultato delle qualifiche del venerdì. Questo nuovo format, dunque, elimina la sessione di prove libere 2 - che risultava essere inutile per via del fatto che le monoposto si trovavano già in parco chiuso e non potevano apportare modifiche aerodinamiche sostanziali - e aggiunge la seconda qualifica, quella della Sprint Shootout. La qualifica principale torna ad essere protagonista per l'ordine di partenza del Gran Premio, che invece, in precedenza, veniva stabilito dall'ordine di arrivo al traguardo dei piloti nella Sprint Race. Queste modifiche, nei piani degli organizzatori, permetteranno ai piloti di spingere con meno paura durante i 100 chilometri della gara sprint, che non andrà più a condizionare in maniera così pesante l'appuntamento della domenica, diventando di fatto un evento a parte.

Guida tv (diretta Sky e differita Tv8)

Questo il programma completo del fine settimana di Formula 1 a Baku, in Azerbaigian. 

L'evento in diretta sarà trasmesso in esclusiva dalla piattaforma satellitare Sky, sui canali Sky Sport F1 e in streaming su Sky Go e Now Tv. TV8 trasmetterà l'appuntamento in chiaro in differita.

- Venerdì 28 aprile: ore 11:30 prove libere, ore 15 qualifiche per il Gran Premio (differita TV8 ore 22) - Sabato 29 aprile: ore 11:30 Qualifiche Shootout (differita TV8 ore 17), ore 15:30 Sprint Race (differita TV8 ore 18:45) - Domenica 30 aprile: ore 13 Gran Premio dell'Azerbaigian (differita TV8 ore 18)

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