Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE SPORT

Nuova Sprint Race F1: cosa cambia da Baku. Il format modificato: novità sulle qualifiche

In Azerbaigian il primo di sei Gp nei quali vedremo la gara veloce

Il ferrarista Charles Leclerc approva il nuovo format della Sprint Race

Baku (Azerbaigian), 28 aprile 2023 - Il nuovo format della Sprint Race di Formula 1 debutta al Gp del'Azerbaigian a Baku. Tante novità già a partire dal venerdì per il circus della F1, che dopo un mese di stop torna a dare spettacolo. E proprio spettacolo è la parola chiave per inquadrare la svolta voluta dalla F1 Commission che lo scorso 25 aprile ha approvato le modifiche nel format dei sei Gp nei quali è stata inserita la Sprint Race. Vediamo quali sono queste modifiche e cosa cambia nella strutturazione degli appuntamenti del weekend.

Nuova Sprint race: le novità

Quello di Baku è il primo Gp con le nuove regole della Sprint Race. Dopo l'Azerbaigian ci saranno altri cinque appuntamenti con la gara veloce: Spielberg (Gp Austria, 1 luglio), Spa (Gp Belgio, 29 luglio), Lusail (Gp Qatar, 7 ottobre), Austin (Gp Usa, 21 ottobre) e Interlagos (Gp San Paolo, 4 novembre).

Nei Gp che prevedono la Sprint Race la modifica principale riguarda il sabato, ma iniziamo dall'illustrare cosa cambia al venerdì. Si correrà una singola sessione di prove libere al mattino: nelle libere 1 scuderie e piloti dovranno lavorare bene, perché quello sarà l'unica occasione per testare le macchine e trovare i giusti assetti sia in vista delle qualifiche che per i due giorni successivi.

Nel pomeriggio poi attenzione, perché si farà sul serio con le qualifiche per la pole position e la griglia di partenza della gara di domenica. Sì, avete letto bene: per la domenica, ovvero per la corsa vera e propria e non per la Sprint Race a cui sarà totalmente dedicata la giornata di sabato.

Due appuntamenti anche qui: al mattino si svolgerà la 'Sprint Shootout', di fatto le qualifiche alla Sprint Race, che si correrà poi al pomeriggio. La struttura di queste qualifiche sarà simile a quella della sessione standard che stabilisce l'ordine di partenza del Gp: tre turni, dove nei primi due vengono eliminate le cinque vetture più lente; ci saranno, però, vincoli di mescola e tempistiche differenti. Il Q1 durerà dodici minuti, il Q2 dieci e il Q3 otto. Inoltre, nei primi due turni tutti i piloti saranno costretti ad utilizzare la mescola media degli pneumatici, mentre coloro che supereranno il taglio e approderanno al Q3, dovranno poi usare la gomma morbida per giocarsi la pole position. Nel pomeriggio poi la gara veloce vera e propria.

Le reazioni dei piloti

"Il nuovo format delle sprint race renderà ancora più emozionante questi Gp - le parole di Lewis Hamilton - Siamo tutti sulla stessa barca, su una pista dove si sono sempre svolte gare incredibili. Sarà difficile, specialmente nelle prove, testare bene tutti i set up, ma siamo qui per questo motivo". Per il sette volte iridato "questa sosta dopo sole tre gare è stata strana, sono contento di essere tornato specialmente per un weekend in cui le modifiche al format della sprint race renderanno il Gp ancora più emozionante".

Sponda Ferrari, sia Charles Leclerc che Carlos Sainz si sono mostrati molto favorevoli al nuovo format. "A me personalmente piace - ha detto il pilota monegasco -. La sprint prima non permetteva di potersi prendere dei rischi, perché non finire la gara andava ad influire quasi irrimediabilmente sulla domenica".

Sulla stessa linea d'onda Sainz, per il quale però questa modalità di sprint race non dovrebbe essere estesa ad ogni weekend della stagione: "L'approccio al sabato con la qualifica per la Sprint Race sarà duro, specialmente perché dovremmo alzarci molto presto per il Q1. La gara sprint sarà molto emozionante, oltre che difficile fisicamente. Ma se questo serve a rendere il prodotto Formula 1 migliore allora noi come piloti siamo disposti ad accontentare il pubblico, basta che non si estenda a tutti i weekend dell'anno e che resti dunque solo per i sei weekend prestabiliti".