Giovedì 21 Novembre 2024
GABRIELE SINI
Formula1

Come funziona la nuova sprint race di F1. Format e regolamento modificati a partire dal Gp di Baku

Due sessioni di qualifiche durante il week-end e una sessione di libere in meno: si comincia a Baku

Le monoposto a Melbourne (Ansa)

Le monoposto a Melbourne (Ansa)

Roma, 25 aprile 2023 - La Formula 1 ha deciso di modificare il format del fine settimana di Sprint Race. Dal week-end di Baku, in Azerbaigian, si avranno per la prima volta nella storia due sessioni di qualifica: una per il Gran Premio domenicale e l'altra per la gara sprint del sabato. L'obiettivo è quello di aumentare le sessioni durante le quali ci sia effettivamente "qualcosa in palio", come auspicato a più riprese dal CEO del Circus, Stefano Domenicali.

F1, Gp Baku: qualifiche, pole position e griglia di partenza

Il nuovo format della Sprint Race

I sei appuntamenti del Mondiale 2023 che saranno caratterizzati dal format della Sprint Race saranno molto differenti da quelli ammirati nelle ultime due stagioni. La F1 Commission ha deliberato quest'oggi, martedì 25 aprile, la rivoluzione che era già nell'aria da qualche settimana: la doppia sessione di qualifica. Tutti i team di Formula 1 hanno accettato, all'unanimità, questa proposta avanzata dal CEO Stefano Domenicali e da Liberty Media, che prevede una sessione di qualifica per il Gran Premio domenicale e una per la gara sprint. La giornata del venerdì resterà identica a quella che già abbiamo imparato a conoscere, con una sessione di prove libere al mattino e una di qualifica al pomeriggio. Quest'ultima determinerà, però, la griglia di partenza della domenica, a differenza del passato, quando invece stabiliva l'ordine di avvio della Sprint Race. Il sabato, dunque, diventerà il giorno dedicato esclusivamente alla gara sprint, che diventerà quasi un evento "a parte": al mattino si svolgerà la Sprint Shootout, ossia la qualifica dedicata alla Sprint Race, che si correrà poi al pomeriggio. La struttura di queste qualifiche sarà simile a quella della sessione standard che stabilisce l'ordine di partenza del Gran Premio: tre turni, dove nei primi due vengono eliminate le cinque vetture più lente; ci saranno, però, vincoli di mescola e tempistiche differenti. Il Q1 durerà dodici minuti, il Q2 dieci e il Q3 otto. Inoltre, nei primi due turni tutti i piloti saranno costretti ad utilizzare la mescola media degli pneumatici, mentre coloro che supereranno il taglio e approderanno al Q3, dovranno poi usare la gomma morbida per giocarsi la pole position. Resta uguale invece il sistema dei punteggi che assegna premia i primi otto giunti della gara veloce: al primo 8 punti, al secondo 7, al terzo 6, e così a scalare fino all'ottavo che guadagna un punto.

La nota pubblicata dalla F1

L'obiettivo di questo nuovo format è quello di rendere il sabato una giornata importante, ma che funzioni "da sola", senza influenzare il Gran Premio domenicale. L'idea è quella di spronare i piloti a dare il massimo nei 100 chilometri della gara sprint, senza la paura di perdere posizioni che, in precedenza, avrebbero condizionato la posizione di partenza alla domenica. Questo uno stralcio della nota rilasciata dalla Formula 1 stessa, per descrivere le nuove modalità: "I comitati consultivi dello sport e le principali parti interessate hanno presentato una serie di raccomandazioni che mirano ad introdurre un formato Sprint che esista separatamente all’interno del weekend del Gran Premio e che non faccia sì che la Sprint determini la griglia di partenza dell’evento principale della domenica, offrendo così più ‘rischi’ attraverso una riduzione del tempo di prova. In questo modo si fornisce anche un maggiore incentivo ai piloti per gareggiare più duramente il sabato".

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