Max Verstappen è l'unico che può mettere in pericolo il record di mondiali di Michael Schumacher. Con Lewis Hamilton, sette volte iridato, ancora presente sulla griglia della Formula 1, tale affermazione potrebbe apparire senza dubbio particolare. A rilasciarla è stata però Felipe Massa, ex pilota della Ferrari che arrivò a pochi secondi dal vincere un titolo iridato, nell'ormai lontano 2008. Il brasiliano ha parlato delle prospettive riguardanti la stagione in corso, appena cominciata dopo le prime due tappe del Bahrain e dell'Arabia Saudita, e si è spinto anche oltre guardando al futuro più remoto.
Massa e il record di Schumacher
Felipe Massa ha conosciuto e ha guidato accanto a Michael Schumacher. Il brasiliano ha disputato una sola stagione al fianco del campione tedesco, nel 2006, quando svolse il ruolo di secondo pilota a Maranello. Quel mondiale si chiuse con Fernando Alonso in testa alla classifica piloti, quando l'asturiano conquistò il suo secondo e, al momento, ultimo iride in carriera. Sul podio c'erano proprio i due ferraristi, con Massa che chiuse terzo alle spalle del Kaiser, all'età di 25 anni: "Schumacher per me era un esempio. Devo essere onesto: penso a lui ogni giorno. Per me lui è stato un ottimo compagno di squadra e sono davvero fiero di poter dire che ho lavorato con lui, che è una leggenda di questo sport. I sette mondiali che ha conquistato sono un record che è destinato a durare". Felipe si è raccontato così al quotidiano tedesco Bild, al quale ha espresso parole al miele verso "Schumi". Il tedesco, le cui condizioni restano stabili ma sconosciute dopo l'incidente sugli sci, spartisce ora il record di titoli iridati assieme a Lewis Hamilton; che, secondo Massa, non riuscirà però a batterlo.
Verstappen campione anche nel 2023
Felipe Massa ne è sicuro: Max Verstappen può tranquillamente vincere il titolo iridato in questo 2023 e potrebbe continuare a conquistare trofei anche nei prossimi anni, aprendo un ciclo simile a quello di Schumacher con la Ferrari ed Hamilton con la Mercedes. "Verstappen è il mio favorito per il 2023. Lui e la Red Bull hanno dimostrato cose impressionanti nelle prime due gare stagionali, in Bahrain e in Arabia Saudita. La Red Bull continuerà a migliorare: Max ha vinto gli ultimi due mondiali e non vedo perché non dovrebbe riuscire a fare tripletta. Dico di più: può arrivare a vincere sei titoli di fila. Ovviamente per riuscire in ciò tutto dovrà essere perfetto, ma attualmente è esattamente così. Lui è un pilota che non commette errori, la sua squadra idem e il motore è ottimo. Si tratta della stessa situazione che ha vissuto Michael Schumacher in Ferrari dal 2000 al 2004. Secondo me ci sono tutti i presupposti per assistere ad un ciclo della Red Bull in Formula 1". E poi, la previsione sul record di Schumacher: "Oggi credo che Max Verstappen rappresenti il pericolo più consistente per il record di Michael. Guida come un robot e mi sembra molto maturo per l'età che ha. I titoli conquistati lo hanno inoltre migliorato, perché ora è chiaramente più rilassato che in passato. Le cose potrebbero cambiare se la Mercedes dovesse lavorare bene nell'arco di questa stagione in vista della prossima. Poi, dal 2026 cambieranno ancora le carte in tavola con i nuovi motori, e vedremo cosa potrà accadere". I tifosi della Ferrari, dinnanzi a queste parole, possono già cominciare a fare tutti gli scongiuri del caso.
Hamilton e le difficoltà della Mercedes
Colui che è andato ad un solo giro di gara dal battere il record di titoli mondiali di Michael Schumacher è Lewis Hamilton. Il campione britannico si è visto soffiare l'ottavo iride nell'ultima gara del 2021, ad Abu Dhabi, dopo il marasma causato dalla Safety Car provocata da Nicholas Latifi nelle ultime tornate della corsa. La decisione di Michael Masi di far concludere la gara con un giro di bandiera verde ha permesso a Max Verstappen di godere del doppio vantaggio di mescola su Hamilton e di sorpassarlo proprio all'ultimo giro. L'olandese ha così coronato il suo sogno di vincere la classifica piloti e ha tolto al britannico la gioia del mondiale numero otto. Il pilota della Mercedes, però, è ancora lì, come evidenzia lo stesso Felipe Massa: "Hamilton non va mai sottovalutato. Insieme a Schumacher e ad Aryrton Senna è il migliore che abbia mai guidato una macchina di Formula 1. Non è solamente esperto: ha grande sensibilità di guida e può vincere ancora, ma gli serve una macchina all'altezza". Nessuno, infatti, può vincere in Formula 1 senza un mezzo che sia perlomeno alla pari rispetto alla concorrenza: "Non penso che Lewis possa arrivare ad otto mondiali, almeno con nel mondiale 2023 e non con questa Mercedes W14. La Freccia d'Argento che ha a disposizione oggi non è sufficientemente veloce e buona per considerare realistico, come obiettivo, quello di vincere il mondiale. Lui può essere bravo quanto vuole, può senza dubbio fare benissimo, ma la sua monoposto è attualmente troppo lenta per competere ai livelli della Red Bull RB19 di Max Verstappen e Sergio Perez". Difficoltà simili, Hamilton è stato costretto ad affrontarle anche nel 2022. Nella passata stagione la Mercedes ha fallito il progetto tecnico, con una W13 definita a "zero pance", con i side pods ridotti al minimo, che non ha superato il test della pista. Gli ingegneri di Brackley erano convinti della bontà delle loro idee e le hanno portate avanti per tutta la stagione, cercando un bandolo della matassa che, nelle ultime corse del mondiale 2022, sembrava essere vicino ad essere scovato. Il 2023, però, ha regalato un'altra sorpresa amara al sette volte campione del mondo e al suo compagno di squadra George Russell. La Mercedes è rimasta fedele alla sua filosofia adottata per questa generazione di monoposto ad effetto suolo e, evidentemente, non sta pagando. Ben lontana dalle performance della Red Bull, la squadra di Toto Wolff lotta ora con la Ferrari e con l'Aston Martin per essere "la prima delle altre". Almeno fino ad ora, quando siamo ormai entrati nella settimana del terzo appuntamento stagionale: quello di Melbourne, in Australia. Leggi anche: F1, Domenicali vuole ridurre le prove libere