Roma, 14 luglio 2017 - La Ferrari va alla battaglia di Inghilterra. Con tanto di... scudo: oggi nelle prove libere Seb Vettel sarà il primo pilota a sperimentare la nuova forma di protezione per l’abitacolo delle monoposto, una soluzione studiata dai tecnici della federazione internazionale.
Detto questo, sono sicuro che i miei quattro lettori hanno altre curiosità. Cioè: che Rossa vedremo a Silverstone? Come si evolverà il tremendo duello tra il tedesco leader del mondiale e Lewis Hamilton, senza dimenticare l’ex maggiordomo Bottas?
Ecco, per quello che valgono, le mie sensazioni.
1) La Ferrari si presenta alla battaglia d’Inghilterra con una versione evoluta del motore e una serie di piccole modifiche agli assetti. A Maranello sanno bene che il campionato lo si vince anzi tutto in fabbrica, lavorando bene sugli sviluppi.
2) L’obiettivo è ridurre il gap di potenza nei confronti della power Unit Mercedes. Negli ultimi tre Gran Premi la Freccia d’Argento è tornata davanti in termini di prestazione pura.
3) Il conflitto tra le super potenze da Gran Premio ormai tocca livelli parossistici. Si parla di benzine speciali per la Ferrari, di olio magico per le sospensioni Mercedes e cose così, degne dei film di James Bond. Succede, quando tecnologia e fantasia vanno a braccetto. Del resto, la Formula Uno che piace a me e alla gente comune ha il fascino del grande romanzo popolare.
4) La pista di Silverstone è bellissima. Con i suoi curvoni veloci ha fatto la storia dell’automobilismo. La Ferrari ci ha vinto il suo primo GP mitico con Froilan Gonzalez, nel 1951. Qui nel 1999 Schumi rischiò di ammazzarsi al volante della Rossa. Insomma, siamo all’incrocio tra realtà e leggenda.
5) E’ un posto da eroi, ecco. Gli inglesi tiferanno in massa per Lewis Hamilton, anche se non hanno gradito la sua assenza alla parata del mercoledì in centro a Londra. Lui ha promesso di farsi perdonare vincendo domenica e del resto non ha alternative. Deve recuperare venti punti a Vettel. Non sono tantissimi con 11 GP da disputare, ma insomma. Seb, che gioca in questo week end davvero fuori casa, desidera aggravare le inquietudini del Re Nero.
Abbiamo tre giorni per riparlarne.