Monza, i tifosi della Ferrari sotto al podio (Ansa)
Monza, 11 settembre 2022 - Il Gp d'Italia a Monza finisce con la safety car, tra i fischi del pubblico, entrata per un guasto alla McLaren di Daniel Ricciardo. Vince Max Verstappen (Red Bull) davanti a Charles Leclerc (Ferrari). Per l'olandese è la 30esima vittoria in carriera ed un'ulteriore spinta verso la conferma come campione del mondo: ora è a +116 sul monegasco. Terzo posto per la Mercedes di George Russell e quarto per la rossa di Carlos Sainz che recupera dalla 18esima posizione di partenza e che avrebbe potuto puntare al podio senza le decisioni della Fia nel finale di gara.
"Un secondo posto un po' frustrante, speravo di potermela giocare alla fine - ha detto Leclerc -. E' un peccato. Ho dato tutto, mi sarebbe piaciuto poter vincere ma oggi non è stato possibile. Non sono del tutto contento, ma va bene così. Il passo era forte, ma non è stato sufficiente. Grazie a tutti per il sostegno, è sempre incredibile a Monza".
Lewis Hamilton ha superato il traguardo al quinto posto, seguito da Sergio Perez (Red Bull), Lando Norris (McLaren), Pierre Gasly (AlphaTauri), Nick De Vries (Williams) e Zhou (Alfa Romeo), decimo.
"Ci ho messo un po' ma finalmente sono riuscito a salire su un podio importante come Monza - ha detto invece Verstappen -. Nel complesso per noi è stata un'ottima giornata, anche se non siamo riusciti a ripartire nel finale dopo la safety car". Poi ha aggiunto: "Ho fatto una buona partenza e ho trovato subito il ritmo, salendo al secondo posto in fretta - ha aggiunto l'olandese della Red Bull -. Con ogni mescola eravamo più veloci e abbiamo tenuto sempre un certo vantaggio".
Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha polemizzato sulle decisioni del finale di gara: "C'è stata una vera dormita della Fia. Non sappiamo come sarebbe finita, ma è un peccato quello che è successo a fine gara con la safety car. Bisognava cercare di far ripartire la gara al più presto, ma hanno aspettato troppo, e non c'era motivo".
Replica della Fia alle critiche: "Poiché la sicurezza dell'operazione di recupero è la nostra unica priorità e l'incidente non era abbastanza significativo da richiedere la bandiera rossa, la gara si è conclusa sotto safety car seguendo le procedure concordate tra la Fia e tutti i concorrenti. La durata della safety car all'interno di una gara non ha alcuna influenza su questa procedura". E ancora: "È stato fatto ogni sforzo per riprendere la gara, ma i commissari non sono stati in grado di spingere la macchina nella strada di fuga".
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In occasione del centesimo anniversario dell'Autodromo di Monza, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella assiste alla gara dopo aver partecipato alla cerimonia con la visita al box Ferrari e il saluto ai piloti e agli addetti ai lavori. Poi sulla griglia di partenza per l'inno d`Italia cantato da Andrea Bocelli e per il volo delle Frecce tricolori.
La scuderia Ferrari ha reso omaggio a Mattarella, pubblicando sui social una foto che lo ritrae durante la visita ai box, poco prima della partenza. Il Capo dello Stato appare in piedi dietro una bandiera tricolore insieme con il presidente, John Elkann, il team principal, Mattia Binotto, i meccanici e altri componenti del team. Il post è titolato 'Grazie per la visita, Presidente!', con tre cuori bianco, rosso e verde.
Il minuto di silenzio per onorare la memoria della Regina Elisabetta II, scomparsa giovedì sera, è stato accolto tra gli applausi della tribuna centrale dell'autodromo di Monza, a 15' dall'inizio del Gran Premio. I britannici nel paddock hanno indossato la fascetta a lutto sul braccio.