Le Castellet, 22 giugno 2018 - Mercedes in grande spolvero al Gp di Francia 2018. Nelle libere 1 guida Lewis Hamilton, davanti al compagno di scuderia Valtteri Bottas. Terzo tempo per la Red Bull di Daniel Ricciardo. Quarta e quinta le Ferrari, con Kimi Raikkonen che precede il leader della classifica mondiale Sebastian Vettel. E' la prima giornata di prove a Le Castellet, che ospita l'ottavo gran premio della stagione di Formula 1: si corre sul circuito Paul Ricard, tornato ad essere campo di gara 28 anni dopo l'ultima volta. Alle 16 la seconda sessione.
Risultati e tempi
🏁 FP1 CLASSIFICATION 🏁 The Mercedes duo lead the way, with Grosjean pipping Verstappen for P6 👏#FrenchGP 🇫🇷 #F1 pic.twitter.com/3N8pP23rP3
— Formula 1 (@F1) 22 giugno 2018
LIBERE 1 - Il migliore è stato Lewis Hamilton con il tempo di 1'32"231. Il pilota britannico ha preceduto di 140 millesimi il compagno di squadra Valtteri Bottas. Terzo crono per Daniel Ricciardo, staccato da Hamilton di 296 millesimi. Più indietro Kimi Raikkonen, quarto con un ritardo di 772 millesimi, e Sebastian Vettel (+ 941 millesimi). Brividi nel finale di sessione per Marcus Ericsson, andato lungo in curva: la sua vettura ha preso fuoco. Il pilota dell'Alfa Romeo Sauber ha dovuto abbandonare in fretta la monoposto dopo l'avviso via radio.
Quick work from the @PaulRicardTrack marshals ensures the fire is quickly out 👏#FrenchGP 🇫🇷 #F1 pic.twitter.com/8CELQ9pNbh
— Formula 1 (@F1) 22 giugno 2018
Formula 1, Gp Francia 2018. Orari tv (diretta Sky e differita Tv8)
F1 Gp di Francia live
IL PUNTO di LEO TURRINI - Bastassero i ricordi, la Ferrari sarebbe a posto! Infatti l’ultima volta che il Gp di Francia di F1 venne disputato sul tracciato del Paul Ricard, a Le Castellet, vinse Alain Prost con la Rossa. Era il 1990 e quello fu il successo numero 100 nella storia gloriosa del Cavallino. Ma la memoria, contro la Mercedes di Hamilton, non serve. A maggior ragione su un circuito che non offre punti di riferimento. Per di più in presenza di una gomma ‘particolare’, perché Pirelli porta stavolta pneumatici con il battistrada ‘limato’, gli stessi che misero in difficoltà Vettel e Raikkonen un mese fa a Barcellona… Sull’argomento torno fra qualche riga. Prima, aggiornamenti di mercato.
LECLERC ROSSO - Sergio Marchionne deciderà presto. Charles Leclerc, fin qui sette Gp all’attivo con la Alfa Sauber, allievo della Accademia di Maranello, è da sempre candidato alla sostituzione del buon vecchio zio finlandese, alias Kimi Raikkonen, il più vecchio pilota in pista. E’ una soluzione persino ovvia, a patto di avere valutato con attenzione i pro e i contro. Il presidente farà conoscere il verdetto a tempo debito e in ogni caso non sarà una scelta sbagliata, avendo super Vettel in casa. Ad altri livelli, Daniel Ricciardo è il pezzo pregiato. L’oriundo australiano sta negoziando il prolungamento con la Red Bull, ma ha ammesso di avere ricevuto offerte intriganti da Renault e McLaren. Addirittura si favoleggia che l’ingaggio proposto supererebbe i 28 milioni (a stagione). «Sto vagliando le ipotesi e non mi spaventerebbe guidare una macchina oggi lontana dalle migliori – ha detto Ricciardo –. Ricordo bene la scelta che fece Hamilton quando optò per la Mercedes… ». L’impressione è che il giovanotto preferisca comunque restare dov’è, anche con l’incognita del nuovo motore Honda, in arrivo per i Bibitari nel 2019.
IL MISTERO - Questo week end francese (da oggi le prove libere, domani dalle 16 la caccia alla pole, domenica alle 16,10, orario insolito, il via della corsa, tutto in diretta Sky) è un mistero avvolto nell’enigma. Gli ingegneri Ferrari ritengono di avere ‘capito’ la gomma con il battistrada limato di 0,4 millimetri. Vettel è cautamente fiducioso. La Mercedes non si comprende bene come sia messa con la power unit, Hamilton continua a ripetere che è stufo di gareggiare in difesa.
Da oggi ne sapremo di più.