Baku, 6 giugno 2021 - Le emozioni (tante) del Gp dell'Azerbaijan 2021 a Baku nelle pagelle di Leo Turrini.
10 a Verstappen
Finisce in lacrime una domenica che per lui era stata bellissima. Tradito da una gomma quando aveva già la vittoria in tasca.
9 a Vettel
Per qualche giro l’ex ferrarista torna al comando di un Gran Premio. E sale sul podio. Sta migliorando la qualità della relazione con la Aston Martin.
8 a Perez
Dà ragione a chi lo ha voluto in Red Bull. Solido e veloce, si tiene dietro Hamilton per tutta la gara e nel convulso finale lo induce all’errore. Bravissimo.
7 a Leclerc
Il Gran Premio non è una qualifica. Carletto lo sa e si adegua. Nella spasmodica volata tenta di strappare un posticino sul podio ma è costretto ad accontentarsi del quarto posto.
7 a Gasly
Il driver della ex Minardi non si smentisce. Un anno fa trionfò a Monza. A Baku si apre lo spiraglio per un podio e lo sfrutta senza incertezze.
6 a Raikkonen
Vent’anni dopo (era il 2001) il primo punto nel mondiale, il vegliardo finnico si ripete, collocando L’Alfa Romeo in decima posizione. Bravo.
6 ad Alonso
Pareva destinato ad un’altra domenica incolore, il veterano delle Asturie. Ma nel turbolento finale l’esperienza lo premia. ù
5 a Sainz
Stavolta il ferrarista di Spagna non brilla. Incerto al via, sbaglia dopo il pit stop e si consegna ad una gara malinconicamente anonima.
3 a Bottas
Altro week end imbarazzante per il maggiordomo finlandese. Sapere che la Mercedes non gli rinnoverà il contratto per il 2022 pare avergli tolto mordente.
0 ad Hamilton
Suicidio perfetto del Campionissimo. Si illude di poter conquistare un successo insperato e si ritrova con un pugno di mosche.