Jeddah (Arabia Saudita), 15 marzo 2023 - La Formula 1 accende i motori per il secondo appuntamento stagionale. Le monoposto più veloci del mondo scenderanno in pista in quel di Jeddah, in Arabia Saudita, questo fine settimana, dopo aver esordito a Sakhir, in Bahrain, meno di due settimane fa. Il primo successo di questo 2023 è andato a Max Verstappen, che a bordo della sua Red Bull ha letteralmente schiacciato la concorrenza, seguito dal suo compagno di squadra Sergio Perez. In Medio Oriente è attesa una risposta dalla Ferrari, principale contendente al titolo iridato della squadra di Milton Keynes.
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I favoriti per la vittoria
La Red Bull comincerà il fine settimana da grande favorita per la vittoria finale. Le monoposto di Milton Keynes hanno mostrato un passo nettamente superiore a tutti i rivali in Bahrain e, nonostante la pista di Jeddah sia completamente differente come conformazione rispetto a quella del Sakhir, appare complesso per la Ferrari o la Aston Martin accorciare il gap ammirato una decina di giorni fa. Inoltre, il Cavallino Rampante ha già annunciato che Charles Leclerc scatterà con una penalità di dieci posizioni in griglia di partenza, a causa del cambio forzato di alcune componenti. Sembra essere più indietro la Mercedes, che deve trovare la quadra con una W14 che ha, finora, nettamente disatteso le premesse invernali.
Il circuito di Jeddah
Situato 12 chilometri a nord del centro città, nell'area delle Corniche, quello di Jeddah è senza dubbio un circuito unico nel suo genere. La pista costeggia il Mar Rosso ed è un tracciato cittadino, nonché il più veloce di sempre: la media di chilometri orari al giro è di oltre 250, con la pole position del 2022 che fu realizzata con una media di 252 km/h. Lungo 6174 metri, verrà percorso per 50 tornate durante il Gran Premio domenicale, per un totale di 308,45 chilometri. La sua conformazione è molto particolare, poiché esso è privo di curve a 90°, ha un layout stretto e sinuoso, impreziosito da una serie di curve molto veloci. Il totale delle curve è di 27 e alcune di queste sollecitano notevolmente l'impianto frenante delle monoposto: nella curva 1 si stacca fortissimo, per passare dai circa 310 km/h ai 103 km/h, con una decelerazione di 4.9 G. La curva 13 si percorre con una velocità che varia dai 304 km/h ai 170 km/h, mentre nell'ultima tornata, la numero 27, si frena nell'arco di 123 metri dai 320 km/h fino a scendere a circa 110 km/h. Considerate le altissime velocità con le quali si percorrono le curve e il layout cittadino, con i piloti che sfrecciano a centimetri dalle barriere, sono state effettuate delle modifiche per aumentarne la sicurezza: è aumentata la visibilità alle curve 8, 10, 14 e 20 e sono stati rivisti i cordoli di curva 22 e 23. Nell'anno del suo esordio, nel 2021, la pista di Jeddah fu al centro delle polemiche proprio riguardo il nodo sicurezza: in caso di incidente, infatti, è molto complicato per gli altri piloti che succedono, evitare le auto che impegnano la carreggiata a velocità così elevate. La FIA, dunque, ha deciso di intervenire proprio in questo senso.
I precedenti sul circuito di Jeddah
Questo sarà solamente il terzo Gran Premio che si disputerà in questo circuito. Il primo si corse nel 2021, quando quello dell'Arabia Saudita fu inserito come penultimo appuntamento del Mondiale. Max Verstappen e Lewis Hamilton si diedero battaglia dalla qualifica fino all'ultima curva della gara: l'olandese fu ad un passo dal firmare uno dei giri veloci più incredibili di sempre, salvo poi perdere il controllo della sua Red Bull proprio all'ultima tornata, fattore che gli costò un incidente contro le barriere. La domenica, in gara, i due lottarono spingendosi fino al limite - e anche oltre - del regolamento; alla fine trionfò l'alfiere della Mercedes, che perse poi il mondiale nell'ultima, discussissima, gara di Abu Dhabi. Lo scorso anno il Gran Premio di Jeddah si disputò come secondo appuntamento dell'anno, proprio come capiterà in questo 2023, e Verstappen si confermò come uno dei due protagonisti principali. L'altro fu Charles Leclerc, che lottò con l'olandese fino all'ultimo giro, in una corsa pazza che vide i due talenti classe 1997 combattere per la conquista del DRS, in uno dei frame più famosi della passata stagione. A spuntarla e a salire sul gradino più alto del podio fu il pilota della Red Bull, che fu anche bravo e fortunato nello sfruttare al meglio una bandiera gialla provocata da Albon per difendere la posizione al penultimo giro.
Il programma del fine settimana di Formula 1
Il week-end partirà, come di consueto, con le dichiarazioni dei piloti e dei team principal nella giornata di giovedì. I protagonisti si presenteranno in sala stampa, di fronte ai microfoni dei giornalisti, per fare le consuete previsioni della vigilia e parlare delle prime sensazioni che l'avvio di stagione ha lasciato in seno ai vari team. Venerdì 17 marzo si correranno due sessioni di prove libere: la prima dalle 14.30 alle 15.30, la seconda dalle 18 alle 19. Sabato 18 marzo si girerà dalle 14.30, per altri sessanta minuti, nella terza e ultima sessione di prove libere, che lasceranno poi spazio alle qualifiche, previste per le 18 dello stesso giorno. I semafori si spegneranno, per il via del Gran Premio, domenica 19 marzo alle 18.30 italiane. La gara si disputerà in notturna, con il circuito illuminato a giorno dal sofisticato sistema di illuminazione artificiale installato a bordo pista. Venerdì 17 marzo: prove libere 1 alle 14.30; prove libere 2 alle 18. Sabato 18 marzo: prove libere 3 alle ore 14.30. Qualifiche alle 18. Domenica 19 marzo: Gran Premio dell'Arabia Saudita, via alle 18.30.
Dove vedere il Gran Premio di Jeddah
La programmazione televisiva del Gran Premio dell'Arabia Saudita vedrà tutto il programma svolgersi sui canali di Sky. La diretta tv sarà disponibile sui canali Sky Sport F1 e Sky Sport 4K, fin dalla prima sessione di prove libere, fino ad arrivare alla gara della domenica. Sul canale Sky Sport Uno verranno trasmesse tutte le sessioni, ad eccezione della terza sessione di prove libere, prevista per sabato alle ore 14:30. La diretta streaming sarà disponibile con l'applicazione di Sky Go, collegata all'abbonamento principale alla piattaforma satellitare di Sky, oppure su Now Tv, servizio in abbonamento anch'esso. Leggi anche: Vasseur: "Ferrari criticata dopo un solo Gran Premio"