Reggio Emilia, 11 febbraio 2020 - Al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia presentata la nuova monoposto Ferrari per il campionato di Formula 1. E' la prima volta nella storia della scuderia del Cavallino Rampante che un modello viene presentato lontano dai locali di Maranello.
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Con alla guida ancora Sebastian Vettel e Charles Leclerc, il nuovo design della SF 1000 ricorda quello di fine anni '70 e primi anni '80, con i numeri bianchi e ben visibili, come nella stagione del successo di Jody Scheckter, il 1979. Altra caratteristica subito visibile è la particolare versione del tricolore. I numeri sul musetto saranno il '5' per Vettel e il '16' per Leclerc.
LA PRESENTAZIONE
CAMILLERI - L'ad della Ferrari, Louis Carey Camilleri, apre la presentazione della ferrari al Teatro Romolo Valli: "Siamo qui perché condividiamo una passione con milioni di persone per il Cavallino Rampante. Siamo tutti attratti dalle emozioni che solo la Ferrari sa dare. Ha un fascino magico, tanto potente quanto difficile da descrivere. Tutti noi nel team siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo e siamo molto concentrati per l'obiettivo finale: la vittoria. C'è pressione, ma vi posso garantire che siamo molto esigenti con noi stessi, più di chiunque altro".
Camilleri aggiunge: "Abbiamo talento e determinazione per poter trasformare in realtà queste ambizioni. Avremo anche molta pressione che la gestiamo in maniera positiva. Il suo effetto è di unirci ma anche ispirarci a fare anche meglio".
Poi avverte: "Sarà una stagione dura, anche perché dovremo sviluppare una vettura nuova in vista del regolamento che entrerà in vigore nel 2021. La squadra sarà molto impegnata in questo, ma sono fiducioso e credo nei nostri uomini e nelle nostre donne. La loro etica che deriva anche dal fondatore Enzo Ferrari. Mattia Binotto sta facendo un grande lavoro e non vogliamo concentrarci solo sulla prossima stagione, perché il tempo è nemico. Siamo concentrati anche sul lungo termine ed è esattamente quello che il team principal sta facendo anche grazie alla sua leadership. Contiamo su Vettel e Leclerc, che hanno un talento incredibile e hanno una passione enorme per la Ferrari".
BINOTTO - Poi prende la parola il team principal della Ferrari, Mattia Binotto: "Questa è la 66esima vettura della Scuderia, frutto di lavoro e sacrificio, tutti valori dell'hashtag #essereferrari. E' un anno particolare per due sfide in parallelo per lo sviluppo del 2002 ma anche per il 2021. Siamo un gruppo giovane, dobbiamo imparare dagli errori e migliorare sull'affidabilità". Binotto poi ha stroncato le voci legate all'interessamento del Cavallino Rampante nei confronti di Lewis Hamilton per il 2021: "Seb è la nostra prima scelta al momento". Binotto ha inoltre confermato che i suoi due piloti, Vettel e Leclerc, "partiranno alla pari nel prossimo campionato", quindi confermando che non ci sarà una prima guida.
ELKANN - "Come Ferrari siamo orgogliosi dell'Italia e di rappresentarla nel mondo", le parole del presidente della Ferrari, John Elkann. Il numero uno di Maranello continua: "Abbiamo quasi mille gran premi ma, nonostante tutto, la fame di vittoria è ancora tanta. Tutti sono pieni di passione e competenza per raggiungere sempre traguardi piu' alti. Sappiamo come la competizione sia forte, ma questo è sempre stato per noi uno stimolo a fare meglio e di più". Elkann ha poi concluso: "La Ferrari ha sempre dato il massimo quando lo spirito è stato sempre coeso e pensando al simbolismo di essere qui a Reggio dove è nato il tricolore e pensando che anche la Ferrari è nata qui in Emilia, ci è sembrato che celebrare il connubio di bandiere tra Italia e Ferrari".
VETTEL - Poi ha parlato Sebastian Vettel: "Questa Ferrari SF 1000 mi piace un sacco. Quando si presenta una nuova macchina è un traguardo incredibile, ci sono tante ore di lavoro dietro. Noi ovviamente l'avevamo già vista e confrontata con la pecedente, ora non vedo l'ora di guidarla. Mi sembra anche più rossa dello scorso anno".
LECLERC - Il microfono anche alla rivelazione della scorsa stagione Charles Leclerc: "Il mio approccio alla prossima stagione sarà leggermente diverso rispetto allo scorso anno. Ora conosco il team, la gente, la macchina. Mi sono preparato soprattutto fisicamente per essere al meglio al via della stagione. Proverò a dare il mio meglio, abbiamo lavorato tanto con la squadra per fare il meglio possibile, voglio imparare dai miei errori dello scorso anno per essere ancora più competitivo".
PRIMI TEST - In pista potremo ammirare la nuova SF 1000 la prossima settimana quando ci saranno i primi test. A Barcellona la Ferrari ci sarà per la prima tornata di collaudi che si terrà dal 19 al 21 (seconda dal 26 al 28 febbraio).
MONOPOSTO ANNI '70 - Una Ferrari dal sapore antico, e più Rossa. Ecco la nuova monoposto di Maranello. Su di essa la scuderia del Cavallino rampante spera di tornare sul tetto del mondo della Formula 1. Si chiama SF1000 perchè quest'anno la 'rossa' festeggerà i mille gran premi (la millesima gara della Ferrari in Formula 1 sarà il Gp del Canada in programma sul circuito di Montreal il 14 giugno 2020). Elegante e iper tecnologica potrebbe aiutare Vettel e Lecrerc a conquistare quel titolo che manca ormai dal lontanissimo 2007, quando ci riuscì il finlandese Kimi Raikkonen.
LA SCHEDA TECNICA: MOTORE PIU' EFFICIENTE - Vediamo le principali novità della SF 1000. Intanto un nuovo combustibile e un miglioramento dell'efficienza del processo di combustione del motore termico, spingeranno al massimo il cuore pulsante della monoposto.
La SF 1000 (sigla di progetto 671), è la 66/a monoposto realizzata dalla Ferrari per il campionato del mondo di Formula 1 2020. Quest'anno, anche se il regolamento tecnico non è cambiato di molto, la vettura di Maranello è stata profondamente rivista rispetto alla SF90 alo scopo di ottimizzarne il carico aerodinamico e il bilanciamento.
Per la prossima stagione la Power Unit Ferrari 065 ha compiuto un ulteriore passo in avanti nel miglioramento dell'efficienza del processo di combustione del motore termico, grazie a una evoluzione di progetto e un nuovo combustibile. Migliora anche il turbocompressore e il sistema di recupero di energia per ottimizzare la prestazione della Power Unit nel suo complesso.
La vettura è maggiormente compatta grazie a una ulteriore razionalizzazione degli ingombri motore e pacco batteria. Il telaio a nido d'ape è in fibra di carbonio, con protezione 'halo' per l'abitacolo.
Il cambio è longitudinale a 8 marce più retro; comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce. La monoposto ha un differenziale autobloccante a controllo idraulico. Nuovi anche i freni a disco auto ventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore), in più può contare su un sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.
Le sospensioni della SF1000: le anteriori a puntone (schema push-rod) e le posteriori a tirante (schema pull-rod).