Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE SPORT

Ferrari, Mattia Binotto si è dimesso. "Lascio dopo 28 anni un'azienda che amo"

L'addio del team principal della Scuderia Ferrari era nell'aria. Vaga sul sostituto la casa di Maranello

Mattia Binotto si è dimesso (Ansa)

Torino, 29 novembre 2022 - E' ufficiale Mattia Binotto, team principal della Scuderia Ferrari, si è dimesso. Lo comunica in una nota la casa di Maranello, che le ha accettate. L'addio il 31 dicembre, "lascerà il suo ruolo di Team Principal della Scuderia Ferrari".  Una seconda scossa, ma più attesa, per la famiglia Agnelli-Elkann dopo il terremoto di ieri alla Juventus con le dimissioni del presidente Andrea Agnelli e di tutto il cda. 

La Ferrari ufficializza una notizia che era nell'aria da giorni, ma resta vaga sul successore, in una nota scrive: "Inizia ora il processo per identificare il nuovo Team Principal della Scuderia Ferrari, che dovrebbe concludersi nel nuovo anno". 

Il blog di Leo Turrini

L'ad Benedetto Vigna: "Desidero ringraziare Mattia per i suoi numerosi e fondamentali contributi nei 28 anni passati in Ferrari e in particolare per la sua guida che ha portato il team ad essere di nuovo competitivo nella scorsa stagione. Grazie a questo, siamo in una posizione di forza per rinnovare il nostro impegno, in primo luogo per i nostri incredibili fan in tutto il mondo, per vincere il più importante trofeo nel motorsport. Tutti noi della Scuderia e nella più vasta comunità Ferrari auguriamo a Mattia tutto il meglio per il futuro". 

Mattia Binotto: "Con il dispiacere che ciò comporta, ho deciso di concludere la mia collaborazione con Ferrari. Lascio un'azienda che amo, della quale faccio parte da 28 anni, con la serenità che viene dalla convinzione di aver compiuto ogni sforzo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Lascio una squadra unita e in crescita. Una squadra forte, pronta, ne sono certo, per ottenere i massimi traguardi, alla quale auguro ogni bene per il futuro. Credo sia giusto compiere questo passo, per quanto sia stata per me una decisione difficile. Ringrazio tutte le persone della Gestione Sportiva che hanno condiviso con me questo percorso, fatto di difficoltà ma anche di grandi soddisfazioni."