Budapest, 30 luglio 2022 - George Russell ha conquistato, a sorpresa, la sua prima pole position in Formula 1. Il pilota della Mercedes ha firmato un giro capolavoro sul circuito di Budapest e domani scatterà dalla prima casella nel Gran Premio di Ungheria. Il suo crono di 1'17''377 ha tolto, per soli 44 millesimi, la gioia della pole a Carlos Sainz, che si dovrà accontentare della seconda piazza. Dietro di loro l'altra Ferrari di Charles Leclerc, seguita a ruota da un ottimo Lando Norris. Disastro per le Red Bull: Max Verstappen ha accusato problemi al motore durante il Q3 e scatterà decimo, mentre Sergio Perez è apparso sempre in difficoltà in questo week-end e non ha superato il taglio del Q2: partirà solamente undicesimo.
F1 Gp d'Ungheria: pole di Russell davanti alle Ferrari. La griglia di partenza
GP Ungheria, le strategie di gara
Un fine settimana dal meteo anomalo ha condizionato le qualifiche. La giornata del venerdì ha visto le Ferrari dominare in lungo e in largo, sia sul giro secco che sul passo gara. La pioggia del sabato, durante le FP3, ha ripulito la pista, che in versione "green" ha sfavorito le Rosse di Maranello, non in grado di portare le gomme in temperatura in maniera efficiente. La gara di domani, dunque, potrebbe riservare delle incognite, con il circuito che migliorerà giro dopo giro, gommandosi sempre di più.
Formula 1, Verstappen ci crede ancora: "Non sarà facile superare, ma proverò a vincere" La partenza sarà fondamentale: le F1-75 di Sainz e Leclerc dovranno cercare di scavalcare subito Russell, che altrimenti potrebbe imporre il proprio ritmo e tenere tutti dietro, in un circuito dove i sorpassi sono molto complicati da portare a termine. Sul passo gara, in teoria, le Ferrari dovrebbero surclassare tutti, nel caso in cui riuscissero a prendere la leadership della corsa. Sarà una domenica difficile per le Red Bull, con Verstappen e Perez che dovranno cercare un'ardua rimonta, la quale dovrà necessariamente partire fin dal giro uno. Impossibile prevedere come andranno le Mercedes: il venerdì ha dato delle indicazioni che il sabato ha clamorosamente smentito. Probabile una strategia a due soste. La gomma media è quella che rende meglio, sia come durata che come prestazione. La soft potrà essere utile, se le temperature dell'asfalto non saranno eccessive, come le previsioni hanno annunciato. Le hard, invece, sono quelle che hanno sorpreso di più in negativo: scivolano tanto, non assicurano buone performance e, anzi, degradano molto più del previsto. Leggi anche: Milan, De Ketelaere domenica a Milano