Francorchamps (Belgio), 25 agosto 2022 - Riparte nel weekend la Formula 1 con l’iconico e storico gran premio del Belgio. Ma oltre a questo campionato, che sembra indirizzato nelle mani di Max Verstappen, la F1 guarda al futuro, soprattutto con gli occhi del Ceo Stefano Domenicali. L’idea è un gran premio in Africa.
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Sudafrica vicino a entrare
In una intervista a motorsport.com, Stefano Domenicali ha illustrato i piani per il futuro, e prevedono un possibile calendario a 24 gran premi totali. C’è però la grande voglia di andare in un continente spesso dimenticato come l’Africa e raggiungere un equilibrio globale con un terzo di gp in Europa, un terzo in Medio Oriente e un terzo in area americana: “Vogliamo avere una gara in Africa e oggi il posto più idoneo è il Sudafrica - le sue parole - Stiamo parlando da tempo con i promotori locali e ci sono buone possibilità, ma vogliamo un impegno a lungo termine, non ci piace l’idea di recarci in un posto per un anno e poi salutare tutti”. Nel futuro della Formula 1 c’è anche Monza, a patto che, parola di Domenicali ‘venga migliorata la struttura’, e si sta cercando un accordo per proseguire anche con il gp di Montecarlo. Poi le scuderie, e tante sono intenzionate a entrare o da sole o appoggiandosi a team esistenti. Audi starebbe trattando e chiudendo con Sauber, Porsche guarda a Red Bull ma dall’America c’è il forte interesse di Andretti ad entrare nel circus: “Andretti è stato abbastanza esplicito quando ha fatto presente la sua richiesta, ma ci sono altre realtà che hanno inoltrato la stessa richiesta cercando di rispettare la riservatezza richiesta dal protocollo messo in atto - la sintesi di Domenicali - L’interesse è tanto ed è nostro compito valutare con prudenza, perché ci servono squadre o costruttori solidi che abbiano i requisiti per un impegno a lungo termine”. Leggi anche - F1, Marko: "Ferrari non è più veloce di Red Bull"