Melbourne (Australia), 31 marzo 2023 - "La mia idea è quella di ridurre al minimo le prove libere, per dare più spazio a sessioni che contano, dove c'è qualcosa in palio". Solo pochi giorni fa, Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, rilasciava queste dichiarazioni a margine della prima gara del mondiale di MotoGp. Parole che, considerate le novità del venerdì mattina australiano (la nottata italiana odierna), appaiono come un'indicazione chiara, più che come una profezia. È notizia di queste ore, infatti, la nuova idea che Liberty Media ha proposto ai team del Circus per rivoluzionare nuovamente il format del fine settimana nel quale si disputano le Sprint Race. Una sessione in meno di prove libere e una sessione di qualifica in più, per regalare più azione, più spettacolo e più intrattenimento al pubblico appassionato di motori. Vediamo assieme qual è stata la proposta messa sul piatto dai proprietari della Formula 1 nei confronti delle dieci scuderie presenti in griglia di partenza in questo 2023.
La proposta del nuovo format di Sprint Race
Questa stagione si correranno ben sei Sprint Race, tre in più rispetto a quanto visto nelle passate due annate, ossia da quando il format è stato introdotto. Ad un mese dalla prima gara sprint, in programma in quel di Baku dopo la pausa che seguirà il Gran Premio d'Australia, Liberty Media e la FIA hanno proposto ai team di modificare il format di questi fine settimana, per aumentare ancora di più l'azione in pista. Il Circus vorrebbe attuare queste modifiche prima che venga disputata anche solo una Sprint Race in questo 2023, così da non cambiare "in corsa" questo tipo di format. Quali sarebbero le novità principali introdotte? Come già espresso qualche mese fa, Stefano Domenicali e tutta la proprietà della Formula 1 volevano rimettere al centro dell'attenzione la sessione di qualifiche, che nei fine settimana di Sprint Race viene, invece, un po' trascurata. Nelle modalità attuali, infatti, la qualifica decreta l'ordine di partenza della gara sprint del sabato, che a sua volta determina la griglia per il Gran Premio classico della domenica. In tutto ciò, però, il "ruotino" e la statistica ufficiale della pole position vengono sempre assegnati al pilota che registra il giro secco più veloce durante la qualifica. Una sorta di "contraddizione" alla quale Liberty Media vuole mettere una pezza a partire proprio dall'appuntamento in Azerbaijan. Al venerdì resterebbe il primo turno di prove libere, seguito dalla qualifica; quest'ultima, però, andrebbe a definire l'ordine di partenza per il Gran Premio domenicale. Al sabato, quindi, anzichè correre la seconda sessione di prove libere, andrebbe in scena un'altra qualifica, che determinerebbe la griglia di partenza della Sprint Race, che si disputerebbe poche ore dopo. Questa nuova sessione di qualifiche andrebbe rivista, per una questione riguardante i treni di gomme utilizzabili dai team nel fine settimana. Nei week-end di gara sprint, infatti, ogni pilota ha a disposizione sei set di pneumatici soft, quattro di pneumatici medi e due di pneumatici hard. Le qualifiche del venerdì richiederebbero l'utilizzo di quattro set di gomme morbide, più uno da sfruttare nella sessione di prove libere che aprirebbe il fine settimana. A questo punto, resterebbe un solo treno nuovo di pacca da sfruttare il sabato mattina, in questa nuova qualifica in vista della Sprint Race. Esse, dunque, potrebbero essere inserite con la formula che vedrebbe ogni pilota avere un solo giro, secco, per mettere a segno il miglior giro possibile. Una "one shot qualifying" che metterebbe sul piedistallo il talento e il coraggio dei piloti, che in un solo giro a disposizione dovrebbero tirare fuori il massimo della performance, senza possibilità di errore. L'attuale format dei fine settimana di Sprint Race: - venerdì: prima sessione di prove libere e sessione di qualifica, valida per decidere la griglia di partenza della Sprint Race - sabato: seconda sessione di prove libere e Sprint Race della durata di un terzo rispetto al Gran Premio domenicale - domenica: Gran Premio classico L'eventuale nuovo format dei fine settimana di Sprint Race: - venerdì: prima sessione di prove libere e sessione di qualifica, valida per determinare la griglia di partenza del Gran Premio domenicale - sabato: sessione di qualifica "one shot", con un solo giro a disposizione, che determina la griglia di partenza della Sprint Race; a seguire, Sprint Race della durata di un terzo rispetto al Gran Premio domenicale - domenica: Gran Premio classico
Una decisione da prendere in fretta
Come detto in precedenza, il tempo stringe. La prima Sprint Race stagionale si correrà tra circa un mese a Baku, in Azerbaijan, precisamente nel fine settimana che va dal 28 al 30 aprile. Liberty Media vorrebbe introdurre questa eventuale novità già a partire dal fine settimana azero: se ciò non dovesse verificarsi, il tutto rischierebbe di slittare alla prossima stagione, nel 2024, così da non "falsare" il mondiale in corso andando a cambiare il regolamento strada facendo. Questa mattina si è svolto un briefing con presenti tutti i team principal delle dieci squadre a Melbourne, dove i protagonisti della Formula 1 stanno correndo questa settimana. L'aria che si respira attorno a questo nuovo format sembra di ottimismo, ma la decisione non sarà comunque semplice da prendere: questa scelta richiederebbe una modifica al regolamento sportivo, motivo per cui, per intervenire a stagione in corso come si farebbe ora, servirebbero 28 voti a favore su 30 nella Formula 1 Commission. Se FIA e Liberty Media saranno allineate e d'accordo, come sembra in questo momento essere, allora saranno sufficienti otto voti favorevoli sui dieci a disposizione dei team, per varare questo nuovo format e farlo partire fin dal Gran Premio di Baku. Nei prossimi giorni i colloqui proseguiranno e, in un senso o nell'altro, verrà presa una decisione.
Le Sprint Race del 2023
- Azerbaijan - Baku City Circuit (30 Aprile) - Austria - Red Bull Ring (2 Luglio) - Belgio - Circuit de Spa-Francorchamps (30 Luglio) - Qatar - Losail International Circuit (8 Ottobre 8) - USA - Circuit of The Americas (22 Ottobre) - Brasile - Interlagos (5 Novembre) Leggi anche: GP Australia, Verstappen: "Perez è il mio unico rivale in pista"