F1: Verstappen e Perez dopo il Gp del Belgio (Ansa)
Spa, 28 agosto 2022 - Max Verstappen rimonta e vince il Gran Premio del Belgio di Formula 1. Domina la Red Bull (secondo Sergio Perez). La Ferrari si deve accontentare del terzo posto di Carlos Sainz, che conquista il podio dopo aver battagliato con Russell. Ecco le pagelle della gara di Spa con promossi e bocciati.
Verstappen 10
Fuoriclasse assoluto, quasi eguaglia Schumi che a Spa nel 1995 con la Benetton vinse a Spa partendo sedicesimo. Ma onestamente guidava un missile.
Albon 9
Stupefacente prestazione dell’asiatico della Williams. Vola in qualifica e in gara va a prendersi un punto miracoloso. Bravo.
Alonso 8
Il vecchietto è irriducibile. Litiga subito in pista con l’eterno nemico Hamilton, poi si batte come un leone e mette la Alpine Renault non lontana dal podio. Grande.
Sainz 7
Scattava dalla pole e fa quello che può. La Red Bull è di un altro pianeta e lo spagnolo a malapena si garantisce la presenza sul gradino più basso del podio.
Russell 7
Un’altra gara molto tosta del ragazzo Mercedes. Quasi insidia il terzo posto alla Ferrari di Sainz e continua a precedere Hamilton nella classifica del mondiale.
Perez 6
In teoria guida la stessa macchina di Verstappen. Magari non è vero, di sicuro nei confronti dell’olandese è al massimo un onesto portaborracce. E lo pagano per quello.
Leclerc 6
Povero cristo, non gliene va bene una. Stavolta la sua gara è rovinata da una visiera finita nella presa dei freni. Di suo ci mette il pasticcio della sosta in extremis. Non gliene va bene una.
Binotto 5
Dopo la sosta presenta in pista una Ferrari dannatamente inconsistente. Un brutto passo indietro, a livello di prestazione in Belgio si è vista la peggiore Rossa della stagione. Non ci siamo.
Ricciardo 4
È già in pensione e si vede. Il suo precipitoso declino e’ uno dei misteri della Formula Uno post moderna. Meno di un anno fa trionfava a Monza con la McLaren…
Hamilton 0
Fa un errore da principiante a cospetto dell’eterno rivale Alonso ed è costretto in fretta ad un indecoroso ritiro. Alla vigilia pensava di vincere.