Roma, 15 luglio 2022 - La netta vittoria in Austria di Ferrari, sarebbe stata doppietta senza il problema di Sainz, riconsegna un Mondiale di Formula 1 con valori nuovamente cambiati rispetto a qualche settimana fa. Dopo un inizio convincente, la rossa ha subito i miglioramenti di Red Bull mentre ora sta accadendo l'esatto contrario. A ridare fiato alla Ferrari una ritrovata competitività in rettilineo e un buon lavoro effettuato sull'ala posteriore, oltre che ad un prezioso contributo dei piloti sul bilanciamento della monoposto.
Binotto: "Divario con Drs aperto ridotto"
Uno dei problemi maggiori, oltre al porpoising, è stato quello di una netta differenza di velocità tra Red Bull e Ferrari a Drs aperto. Le auto austriache riuscivano ad ottenere velocità nettamente superiori alle rosse, un aspetto che la nuova ala posteriore ha contribuito a ridurre in maniera sensibile dal gran premio del Canada: "Avevamo uno svantaggio significativo in rettilineo, soprattutto nelle zone con Drs aperto - le parole di Binotto riportate da Motorsport.com - Abbiamo lavorato molto su questo aspetto e oggi il vantaggio credo sia trascurabile. A nostro vantaggio c'è il fatto che possiamo fare differenza nelle curve ma questo è anche merito dei piloti". A tal proposito, Mattia Binotto si è detto molto soddisfatto del lavoro di Sainz e Leclerc in Austria, dove Red Bull ha avuto evidenti problemi di degrado gomme: "In termini di bilanciamento della monoposto Carlos e Charles hanno lavorato molto bene - la chiosa di Binotto - Sono stati veloci e bravissimi nella comprensione delle gomme e della loro gestione in pista. Penso potranno fare la differenza quando la monoposto sarà più limitata in termini di aderenza".