Roma, 31 luglio 2022 - Gp di Ungheria 2022: vince Verstappen (Red Bull) con una strategia di gara perfetta. L'olandese era partito in decima posizione. Flop delle Ferrari, con Sainz che chiude quarto e Leclerc sesto, quest'ultimo penalizzato dalla scelta della mescola dura a 30 giri dal termine. In generale la Rossa non è stata veloce come all'inizio del weekend, quando sembrava lanciata verso un risultato importante. Sul podio le Mercedes con Hamilton e Russell.
Soste, chiamate, muretto: Ferrari, un anno no
Gp di Ungheria, le pagelle di Leo Turrini
Classifica piloti e costruttori
La gara
Partenza pulita per tutti quelli davanti, con Sainz che prova subito ad attaccare Russell per la prima posizione ma senza trovare fortuna. Più indietro invece Verstappen e Perez si mettono subito a caccia per recuperare terreno, con l'olandese in particolare che in neanche metà gara si porta a ridosso del podio e in lotta per una possibile vittoria. Nel corso del 17 giro iniziano i primi valzer di pit-stop, che permettono a Leclerc di prendere la posizione sul compagno Sainz ma restando comunque dietro a Russell.
Il ferrarista monegasco però ha più ritmo e all'inizio del 31 giro, con una staccata da paura, si prende la leadership della corsa a discapito del pilota della Mercedes. Qualche tornata più tardi Verstappen si ferma nuovamente per montare gomma fresca e media, costringendo il box Ferrari a rispondere con Leclerc ma con gomma dura per l'obbligo di usare due mescole diverse. Il risultato è che la Rossa non ha ritmo e la Red Bull dell'olandese non ha difficoltà nel prendersi la posizione (anche dopo un pericolosissimo testacoda nel corso del 42 giro).
Lo stesso fa Russell poco più tardi, mentre Leclerc viene chiamato ancora ai box per montare gomma morbida: una sosta che lo fa scivolare in sesta posizione, mentre Sainz viene sbattuto giù dal podio dalle Mercedes.
Verstappen: non pensavo di vincere
"Se credevo alla vittoria? Non proprio, speravo di avvicinarmi al podio però c'erano condizioni insidiose in pista - ha detto Max Verstappen - . La strategia è stata ottima, ci siamo fermati al momento giusto. Stavo un po' faticando con la frizione e i cambi, quindi abbiamo dovuto cambiare qualcosa. Tutto ciò mi ha colto di sorpresa e ho fatto un 360, ma poi alla fine è andata bene. Oggi ci sono state tante battaglie con vari piloti, mi sono divertito".
Hamilton: speravo di avvicinarmi a Verstappen
"Ho sofferto parecchio nella prima parte di gara, non credevo di poter raggiungere quelli che erano davanti. Poi le cose sono migliorate, con temperature più fresche la macchina andava meglio, tanto che alla fine speravo di avvicinarmi di più a Verstappen ma i giri erano finiti". Così Lewis Hamilton, commenta a caldo la sua gara. "Questo podio è un bel segnale, speriamo di poter crescere ulteriormente nella seconda parte della stagione e lottare stabilmente per la vittoria", ha aggiunto il britannico.
Russell: sono soddisfatto
"Pole position ieri, podio oggi, non posso che essere contento - ha detto invece il compagno di scuderia George Russell, terzo al traguardo -. Abbiamo avuto una buona partenza e un buon primo stint con le gomme rosse, ma poi con le medie e un po' più di pioggia abbiamo davvero faticato. Forse avrei potuto fare di meglio nella gestione delle gomme ma sono soddisfatto perchè stiamo facendo progressi".
Leclerc: gomma bianca? Perso tanto tempo
Profonda la delusione di Leclerc: "Non sono contento, nel primo stint andava tutto bene, ma anche nel secondo. Gomma bianca? Alla fine abbiamo preso una scelta diversa e lì abbiamo perso tanto tempo, parleremo con la squadra per migliorare. Non voglio entrare nel dettaglio, ci saranno delle discussioni per migliorare. Io sono carico comunque, anche senza pausa estiva, ma sicuramente è stata una prima parte di stagione ricca di alti e bassi".
Binotto: è la vettura che non ha funzionato
"Tutti ci aspettavamo un risultato diverso, la vettura non ha funzionato ed è evidente. Non è un problema di strategia, ma più della vettura. Oggi la Ferrari non ha girato in queste condizioni, si poteva mettere qualunque gomma. La monoposto non ci ha permesso di fare ciò che volevamo. Cercheremo di analizzare il motivo per cui non avevamo il passo giusto". Questa la valutazione del team principal Ferrari, Mattia Binotto. "Oggi io sono il responsabile della scuderia e analizzo prima di tutto questo - prosegue a Sky Sport - .Sapevamo che con le gomme dure ci sarebbero stati almeno 2-3 giri di warm-up. Sui 30 giri, sapevamo che i primi 10 sarebbero stati i più difficili. Non sto dicendo che la scelta delle gomme bianche sia quella giusta, ma bisogna rivedere tutto".
Rivivi la gara
La classifica piloti
1) Max Verstappen (Red Bull) - 258 punti
2) Charles Leclerc (Ferrari) - 178
3) Sergio Perez (Red Bull) - 173
4) George Russell (Mercedes) - 158
5) Carlos Sainz (Ferrari) - 156
6) Lewis Hamilton (Mercedes) - 146
7) Lando Norris (McLaren) - 76
8) Esteban Ocon (Alpine) - 58
9) Valtteri Bottas (Alfa Romeo) - 46
10) Fernando Alonso (Alpine) - 41
11) Kevin Magnussen (Haas) - 22
12) Daniel Ricciardo (McLaren) - 19
13) Pierre Gasly (AlphaTauri) - 16
14) Sebastian Vettel (Aston Martin) - 16
15) Mick Schumacher (Haas) - 12
16) Yuki Tsunoda (AlphaTauri) - 11
17) Zhou Guanyu (Alfa Romeo) - 5
18) Lance Stroll (Aston Martin) - 4
19) Alexander Albon (Williams) - 3
20) Nico Hulkenberg (Aston Martin) - 0
21) Nicholas Latifi (Williams) - 0