Barcellona (Spagna), 8 maggio 2019 - Una versione evoluta del motore. Una manciata di cavalli in più, nella speranza di sorpassare la Mercedes.Nel giorno in cui la Borsa saluta con un robusto rialzo i dati di bilancio, la Ferrari da Gran Premio prova a rialzarsi. Alla vigilia del Gran Premio di Spagna di Formula 1, il direttore tecnico Mattia Binotto lucida i buoni propositi.
F1 Gp Spagna 2019, orari tv (diretta Sky e differita tv8)
"Siamo consapevoli di non avere iniziato il mondiale come speravamo – ha detto il capo del reparto corse –. Ma massimo è lo sforzo da parte dell’intera squadra. Anticiperemo a Barcellona l’utilizzo di una nuova versione della power unit, porteremo modifiche aerodinamiche e useremo un olio diverso".
Seb Vettel e Charles Leclerc sono ragionevolmente fiduciosi. Nei test di fine inverno, svolti proprio a Barcellona, la SF90 si era comportata molto bene, alimentando le speranze dei tifosi. Poi è arrivata la doccia gelata delle quattro doppiette Mercedes. Come ha detto ieri l’amministratore delegato del Cavallino, il monegasco Camilleri, "i risultati fin qui sono stati inferiori alle aspettative ma non abbiamo certo perso la voglia di ribaltare la situazione". Vedremo cosa accadrà nel fine settimana sul circuito Catalano del Montmelò.
AL MONTMELO' L'ULTIMA DI ALONSO - Su questa pista, nel 1996, Michael Schumacher conquistò la prima storica vittoria con la Rossa, guidando come un fenomeno nel cuore di un pazzesco diluvio. Nessuno poteva immaginare che di successi con la Ferrari il Campionissimo ne avrebbe conquistati altri 71. In compenso, il Cavallino non si impone a Barcellona dal 2013. È quello fu l’ultimo acuto in carriera di Fernando Alonso.