Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE SPORT

Folorunso sfida le migliori, Iapichino quinta

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Con 3’35“00 Pietro Arese è il quarto italiano di sempre sui 1.500. E l’ha ottenuto sotto la pioggia. Basta questo a definire la grandezza del suo quarto posto ieri, a soli 12 centesimi dal podio. Primo, ovviamente, l’imprendibile norvegese Jacob Ingebritsen, atleta sempre più d’oro. Sesta sui 5.000 Nadia Battocletti.

Ayomide Folorunso vola in finale nei 400hs: la primatista italiana entra tra le migliori otto d’Europa con 54.98 e tornerà in pista oggi per l’ultimo atto. Una gara che dovrebbe tramutarsi nello show della olandese Femke Bol, che già ha vinto l’oro nel giro di pista senza ostacoli.

L’altra nota positiva è il passaggio in semifinale di Simone Barontini col secondo tempo negli 800 metri (1’45“98). Avanti anche Elena Bellò che soffre nei cento metri finali del doppio giro di pista e deve ricorrere ai tempi di ripescaggio per entrare in semifinale negli 800 (2’01“80). Tra gli altri azzurri, eliminati gli ostacolisti José Bencosme e Mario Lambrughi, entrambi 49“50 nei 400hs, come pure Rebecca Sartori (57“29). Fuori Catalin Tecuceanu (1’47“94) ed Eloisa Coiro (2’04“36) negli 800, eliminate anche le siepiste Martina Merlo (10’12“13 dopo una caduta) e Laura Dalla Montà (10’28“20), e l’astista Max Mandusic con tre nulli alla misura d’ingresso di 5,30. Nelle qualificazioni si concede un errore a 5,65, misura per il passa per la finale affrontata subito senza altri salti, il campione olimpico e mondiale Armand Duplantis.

Buona finale infine per Larissa Iapichino nel lungo: eccellente quinto posto per la più giovane atleta di questa finale, che ha chiuso con 6.62.