Lunedì 4 Novembre 2024
MATTIA TODISCO
Sport

Eriksen via, il Psg chiama il suo mentore

Svolta Inter: Pochettino lo vuole per riportarlo ai livelli del Tottenham. E anche Icardi è in partenza: la Juve aspetta, ma solo a giugno

Migration

di Mattia Todisco

Le strade del mercato italiano sembrano portare a Parigi. In tanti attendono l’ufficialità dell’arrivo al Paris Saint-Germain di Mauricio Pochettino per capire quali saranno le prossime mosse di Leonardo, artefice dell’esonero di Tuchel e della scelta del successore. Alcune gerarchie interne potrebbero cambiare, così come gli indirizzi del mercato invernale in arrivo. Inter e Juventus attendono, particolarmente i nerazzurri ma anche la Signora. È fuor di dubbio che con Pochettino in panchina si sia visto un Eriksen diverso da quello mai sbocciato a Milano. Con il danese messo ufficialmente sul mercato da Marotta, trovare una sponda nei campioni di Francia vorrebbe dire risolvere un bel problema. Esistono due strade: la moneta sonante da introitare, partendo dall’idea che avendo speso venti milioni un anno fa è difficile fare minusvalenza per un calciatore che ne vale sicuramente di più, oppure uno scambio (ma le ultime in arrivo da Parigi escludono che la pedina possa essere Paredes). Parallela a quella di Eriksen è la situazione di Icardi sotto la Tour Eiffel. Non è stato messo sul mercato, ma tra qualche guaio fisico e l’esplosione di Kean le quotazioni sono crollate. In passato i contatti tra Wanda Nara e Paratici sono stati costanti, Maurito è un giocatore tecnicamente molto gradito dal dirigente bianconero. Sembra un possibile affare più per l’estate che per gennaio, considerando che il Psg ha investito in giugno una cinquantina di milioni solo per il cartellino e che la Juventus deve dare un occhio al bilancio. Le ragioni economiche potrebbero allontanare da Torino un pezzo da novanta come Dybala, soprattutto se l’argentino dovesse proseguire nel suo periodo "no" iniziato con l’avvio della nuova stagione. Gli stretti paletti economici, causati in primis dalla pandemia, valgono per tutte le "big". Compreso il Milan, il cui principale obiettivo di mercato sembra oggi la quadra da trovare con Donnarumma e Calhanoglu per il rinnovo dei contratti in scadenza a giugno. Con l’agente del centrocampista turco c’è stato un riavvicinamento, mentre la trattativa per l’estremo difensore non è ancora entrata nel vivo. Entrambi i giocatori hanno comunque fatto capire di avere il Diavolo come prima scelta, va trovata una difficile intesa economica. Un capitolo a parte merita la questione Gomez. Se ci sarà una riappacificazione, il giocatore tornerà nei ranghi e le antenne dritte di tutte le potenziali acquirenti torneranno ad abbassarsi. In caso contrario andrà capito quali saranno le condizioni poste dall’Atalanta per un calciatore a meno di due mesi dal compimento dei 33 anni, pur fisicamente integro e con una lunga esperienza nel nostro campionato.