Val d'Isere (Francia), 18 dicembre 2020 - Una gara dalle grandi emozioni, ma anche dai grandi spaventi: la prima discesa della stagione di Coppa del Mondo femminile di sci ha visto tante cadute rovinose, su tutte quella di Nicole Schmidhofer, che ha sfondato le reti protettive ed è stata trasportata via in barella; dopo di lei diverse atlete sono cadute, tutte più o meno nello stesso puto e sempre con impatti brutali contro le protezioni. La gara l'ha vinta Corinne Suter, vincitrice dell'ultima coppa di specialità, davanti a Sofia Goggia che può mordersi le mani per essersi fatta scappare una vittoria che era alla portata senza la grossa sbavatura nel finale.
La gara
Le big sono partite tutte con i pettorali bassi, nonostante sulla stessa pista pochi giorni fa in campo maschile ci fosse stata una grande sorpresa con la vittoria col pettorale 41. Il primo super tempo è stato proprio quello di Sofia Goggia che ha tagliato il traguardo con più di un secondo di vantaggio sulla leader momentanea Tippler, ma ha avuto il grande rimpianto di un errore nella seconda metà di gara in cui si è dovuta rialzare perdendo così diversi decimi di una prestazione di pura velocità. E quei decimi le sono costati la vittoria perché poi Corinne Suter ha vinto praticamente in volata. Dopo un buon vantaggio accumulato nella parte alta ha perso quasi tutto nel tratto conclusivo, ma è riuscita a tagliare il traguardo con 11 centesimi di vantaggio. Ad avvicinarsi alle due ragazze di riferimento della velocità c'è stata Ilka Stuhec, come al solito fenomenale nei piani ma non all'altezza sul ripido, tanto da tagliare il traguardo in terza posizione con 64 centesimi di distacco. Non è bastato però per arrivare sul podio perché al terzo posto è arrivata l'americana Breezy Johnson che a sorpresa ha confermato gli incredibili tempi fatti registrare in prova. In difficoltà altre big: Vlhova per il suo rapporto ancora acerbo con la velocità, Siebenhofer che non sempre ancora al top, così come Gut nonostante il buon feeling sulla pista.
Le altre italiane
Da segnalare principalmente la caduta di Federica Brignone nel punto in cui tante atlete si sono sdraiate: il risultato non sarebbe stato d'eccellenza ma poteva arrivare nelle prime dieci posizioni senza problemi. Dopo Goggia la migliore è stata Elena Curtoni, con un buon settimo tempo che dà fiducia per il Super-G. Poi bene anche Pirovano che riesce a battere anche Marta Bassino, rispettivamente con il 14esimo e il 16esimo tempo. Marsaglia e Nadia Delago entrano nelle migliori trenta.
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