di Ilaria Checchi
Il Milan è sempre più vicino a parlare arabo: il fondo d’investimenti del Bahrein Investcorp ha mandato nella giornata di ieri un chiaro segnale dell’interesse rivolto alla futura acquisizione del club rossonero. Per farlo, ha fatto uso della moderna comunicazione via social: un cinguettio su Twitter tanto improvviso quanto significativo in mattinata che non è certo passato inosservato alla tifoseria milanista e non solo. Sul suo account ufficiale l’executive chairman di Investcorp, Mohamed Al-Ardhi, ha infatti voluto fare le sue congratulazioni alla squadra di Pioli per la vittoria sul Genoa: "Congratulazioni al Milan per essere tornato in vetta al campionato italiano. Buona Pasqua al club, ai suoi tifosi e a tutti quelli che festeggiano in quest’occasione".
Dopo che il direttore tecnico Paolo Maldini si è detto non sorpreso dall’ipotesi di cessione della società, dunque, un altro elemento fa spostare indirettamente la bussola rossonera verso gli Emirati Arabi, una zona del globo, tra l’altro, in cui il marchio Milan ha da sempre parecchio appeal: qui il Diavolo vanta un seguito di 500mila persone durante le partite, per un complessivo di quasi 15 milioni da inizio stagione, con un abitante su quattro che si professa tifoso del team pioliano (circa 2.5 milioni su 9.89 milioni).
L’interesse di Investcorp non è comunque nato da pochi giorni, anzi, i primi contatti con la realtà di via Aldo Rossi sono arrivati più di un mese fa, e il forte effetto provocato dalla fiera internazionale EXPO a Dubai (a cui una rappresentanza del club ha partecipato di persona, Pioli incluso) ha spinto gli investitori ad avviare seriamente la trattativa, arrivando ad ottenere l’esclusiva con Elliott.
Che il Diavolo faccia gola al mondo dell’alta finanza non deve comunque stupire: negli ultimi quattro anni, ovvero da quando Elliott si è insediato sulla sponda rossonera del Naviglio, la situazione finanziaria è nettamente migliorata con i bilanci societari che sono stati praticamente risanati.
E’ logico, dunque, che una situazione del genere, a cui si aggiunge una posizione prettamente sportiva di tutto rispetto, con la squadra prima in classifica e in piena lotta per lo Scudetto, possa far crescere la platea di investitori stranieri interessati, senza dimenticare la questione stadio che, per un gruppo finanziario che si occupa anche di real estate come Investcorp, è vista come un’ulteriore opportunità. Un miliardo di euro sul piatto per far concludere l’era Elliott e iniziarne un’altra dai tratti arabeggianti, con un eventuale stadio di proprietà di sola competenza rossonera: un’idea pienamente in linea con la filosofia e il background della possibile nuova dirigenza.