"Mi sento bene, è un infortunio complicato da risolvere, ma sto lavorando per tornare al mio livello migliore". Alla tv colombiana, Egan Bernal fa il punto sui guai fisici che in questo 2020 ne hanno condizionato il rendimento, costringendolo ad abbandonare il Tour. Dopo aver rivelato nelle scorse settimane di avere una gamba più corta dell’altra, il campione sudamericano aggiunge di soffrire da tempo di scoliosi, dalla quale deriverebbe la sua anomalia. "Il dolore alla schiena è presente già da diversi anni: lo avevo anche nel 2019, quando ho vinto il Tour, ma era presente anche prima e perfino quando facevo mountain bike", racconta Bernal, specificando anche sul tipo di situazione vissuta nell’ultima stagione. "Durante la quarantena ho trascorso molte ore a fare i rulli, poi siamo passati da una attività a zero intensità competitiva al gareggiare in modo intensivo in Francia. Credo che una vertebra sia andata a schiacciare parzialmente un nervo ed è da lì che è nato il dolore intenso alla schiena".
SportCiclismo, Bernal ancora ai box "Ma tornerò"