Martedì 5 Novembre 2024
FRANCESCO BOCCHINI
Calcio

Juventus, Vlahovic: "Il 2022 poteva andare meglio, sia per me che per la squadra"

Il serbo analizza i suoi primi mesi a Torino e intanto si prepara per il Benfica: "Dovremo dare il 200%, affrontiamo una grande squadra"

Dusan Vlahovic

Dusan Vlahovic

Lisbona, 25 ottobre 2022 - "Il 2022 poteva andare meglio sul piano personale e collettivo. Tutti i giorni voglio fare di più, voglio migliorare. Si può sempre migliorare e io cerco sempre di essere più forte del giorno prima". A nove mesi dal suo arrivo all'ombra della Mole, Dusan Vlahovic traccia un bilancio della sua avventura alla Juventus, non di certo fortunatissima dal punto di vista dei risultati ottenuti dalla squadra. "Non saprei dare una valutazione esatta, ma si poteva fare meglio - dice il serbo in un'intervista a TNT Brasil - Ora sarà importante mantenere la calma e la lucidità, pensare partita dopo partita. Il campionato è appena iniziato, è ancora lungo e può succedere di tutto. Noi siamo concentrati sul lavoro, lavorare più di tutti, essere calmi e vedremo cosa succederà". 

Sguardo al Benfica

Già stasera però, la Vecchia Signora non può permettersi errori se vuole ancora credere nel passaggio agli ottavi di finale di Champions League. Serve vincere a Lisbona per mantenere accesa la fiammella della speranza. "Il Benfica è una grande squadra, molto forte, sarà una partita tosta, ci aspetta lo stadio pieno. L’atmosfera è sempre bella, noi dovremo dare il 200%, poi le partite le decidono i dettagli. Dobbiamo essere attenti a tutto e che vinca il migliore", le parole dell'ex Fiorentina, che nonostante la giovane età punta a essere uno dei leader del gruppo di Massimiliano Allegri. Gruppo all'interno del quale Vlahovic si sente perfettamente inserito. "Dal primo giorno mi sono sentito integrato, tutti si sono sforzati di aiutarmi su tutto e velocizzare l’ambientamento, a partire dai compagni ai dirigenti, il presidente, tutto lo staff e ringrazio anche loro. I giocatori più anziani che hanno vissuto tanti anni nella Juve mi hanno aiutato tanto. Con il tempo sono diventato amico di molti, sono molto fortunato".