Verona, 8 aprile 2023 – Colpo pesantissimo in chiave salvezza per l’Hellas Verona che in rimonta piega 2-1 il Sassuolo e si porta a quattro punti di distanza dallo Spezia, attualmente quartultimo. Un successo su cui c’è la firma in calce di Adolfo Gaich che, in pieno recupero, ha punito un errore in disimpegno di Consigli e con un pallonetto scoccato a pochi passi dalla linea di metacampo ha suggellato la vittoria degli scaligeri. A passare in vantaggio, poco dopo la mezzora di un primo tempo decisamente avaro di emozioni e giocato a ritmi blandi, sono stati gli emiliani con Harraoui, lesto nel capitalizzare di testa un cross dalla destra di Berardi. Trovato l'1-0, i neroverdi hanno preso il pieno controllo delle operazioni e nel secondo tempo hanno provato a chiudere i conti creando importanti occasioni con Pinamonti, Frattesi, Rogerio e Maxime Lopez. Agli uomini di Dionisi è però mancato il colpo del ko e così l’Hellas ha pian piano riacquistato coraggio, fiducia e pericolosità grazie anche al passaggio al modulo con il tridente offensivo. La caparbietà degli uomini di Zaffaroni ha pagato i primi dividendi all’83’ quando, sugli sviluppi di un corner, il neoentrato Ceccherini ha attaccato il primo palo e ha incornato il pallone di testa trafiggendo Consigli. A completare la rimonta perfetta, come detto, ci ha poi pensato al 95’ minuto Adolfo Gaich, il quale ha saputo approfittare appieno di un clamoroso errore in disimpegno di Consigli e ha messo il suo sigillo sulla rimonta gialloblu e su tre punti di importanza capitale con un pallonetto da quasi metacampo.
Le scelte di Zaffaroni e Dionisi
Zaffaroni opta per il 3-4-2-1: tra i pali della porta gialloblu c’è Montipò, protetto dall’ex neroverde Magnani, Hien e Tameze. Faraoni e Doig si prendono cura delle corsie laterali, con Terracciano e Veloso a presidiare il centro del campo. Verdi e Duda agiscono invece alle spalle dell’unica punta Lasagna. Dionisi risponde con un 4-3-3 a trazione offensiva: il pacchetto arretrato davanti al portiere Consigli e formato da Toljan, Erlic, Tressoldi e Rogerio. A Maxim Lopez spettano i compiti di regia, mentre le mezzali sono Frattesi e Harroui. Davanti, il tridente d’attacco è invece formato da Berardi, Pinamonti e Laurienté.
Primo tempo
Succede poco o nulla in una prima mezzora di gara a dir poco avara di emozioni: a tenere in mano il pallino del gioco sono i neroverdi emiliani, i quali puntano sulla costruzione dal basso ma non riescono a imprimere un vero e proprio cambio di passo alla loro manovra offensiva. Il Verona sul fronte opposto,prova a chiudere bene gli spazi e a sfruttare le poche ripartenze concesse dal Sassuolo, ma a sua volta non riesce minimamente a pungere nei pressi della porta avversaria. All’improvviso, al 33’, la situazione però si sblocca: alla prima, vera affondata, infatti, Berardi allunga sulla destra, salta Doig e pennella un cross perfetto per Harraoui che di testa insacca l’1-0 emiliano. Il gol fa sciogliere parzialmente le briglie al Sassuolo, che nel finale di tempo resta stabilmente nei pressi della trequarti avversaria ma non trova il guizzo giusto per rimpinguare il suo bottino e così Fourneau, con un duplice fischio, manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-1 ospite.
Secondo tempo
Dopo la pausa di metà gara, Zaffaroni mescola le carte inserendo Ngonge al posto di Veloso – ammonito sul finire di tempo per un intervento in ritardo su Frattesi – e Ceccherini al posto di Doig. I gialloblu passano di fatto al modulo con il tridente offensivo e provano a ripartire con intraprendenza, ma la prima occasione della ripresa è di marca neroverde: sugli sviluppi di un’azione corale, Frattesi fa velo per Pianamonti che gli restituisce la palla e gli suggerisce di fatto una conclusione che finisce alta sulla traversa veronese. Gli emiliani riprendono in mano il pallino del gioco e al 58’ ci riprovano con il destro di Pinamonti neutralizzato da Montipò. Sugli sviluppi del corner nato da questa azione, Erlic stacca di testa e Harroui manca per un soffio la deviazione sottoporta. Zaffaroni decide allora di gettare nella mischia anche Djuric al posto di Verdi. Il primo squillo dei gialloblu arriva al 65’, quando Faraoni controlla di petto un cross di Ceccherini e calcia di destro ma coglie solo l’esterno della rete. L’ultimo sussulto della sua serata, perché al 67’ lascia il posto a Kallon. Al 71’ è invece il Sassuolo a gettare alle ortiche una buona occasione: Laurienté, infatti, scocca un sinistro a giro da posizione favorevole ma colpisce la schiena di Magnani che devia in angolo. I neroverdi provano a chiuderla per evitare rischi nel finale e al 74’ creano un’altra opportunità con Rogerio, il quale arriva al tiro dopo il passaggio in profondità di Maxime Lopez e trova la risposta con i piedi di Montipò. Il francese in forza al Sassuolo, pochi istanti più tardi, deve anche vestire i panni del difensore per respingere sulla linea di porta la spizzata di testa di Djuric sugli sviluppi di un angolo. Un guizzo che ridà vigore agli scaligeri, i quali attaccano con tanto cuore ma forse poca lucidità. Dionisi prova a dare fisicità sulle palle alte con gli innesti di Bajrami e Thorsvedt, ma proprio con un’incornata di Ceccherini arriva all’83’ il pareggio dell’Hellas. Dopo l’1-1, Dionisi prova il tutto per tutto per cercare il nuovo sorpasso sostituendo Pinamonti con Alvarez che al 92’ scalda i guanti di Montipò con un diagonale di destro molto insidioso. Sul ribaltamento di fronte arriva la doccia gelata: Consigli, ampiamente lontano dalla propria porta, sbaglia il rinvio e serve il neoentrato Gaich che praticamente da metacampo fa partire un pallonetto perfetto che si insacca nella porta neroverde e vale tre punti pesantissimi per l’Hellas.
Il tabellino
Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Tameze; Faraoni (dal 67’ Kallon), Terracciano (dall’80’ Gaich), Veloso (dal 45’ Ngonge), Doig (dal 45’ Ceccherini); Verdi (dal 61’ Djuric), Duda; Lasagna. Allenatore: Zaffaroni.
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi, Rogerio; Frattesi (dall’81’ Thorsvedt), Lopez, Harroui (dal 68’ Matheus Henrique); Berardi (dal 68’ Defrel), Pinamonti dall’87’ Alvarez), Laurienté (dall’81’ Bajrami). Allenatore: Dionisi.
Arbitro: Fourneau di Roma.
Marcatori: 33’ Harraoui, 83’ Ceccherini, 95’ Gaich.
Note – Ammoniti: Laurienté, Veloso, Tressoldi, Pinamonti, Lasagna, Magnani, Maxime Lopez.