Il gol vincente di Kean (Ansa)
Verona, 10 novembre 2022 - La Juventus mette la quinta e sale al quarto posto in classifica, ad appena due lunghezze dal secondo posto. Pokerissimo di vittorie di fila in campionato per la Vecchia Signora, che sbanca per 1-0 il Bentegodi di Verona. Ma che fatica per i bianconeri, che giocano una brutta gara contro il fanalino di coda Hellas. A decidere il match è una rete nella ripresa dell'ex di turno Kean, al secondo sigillo in questa Serie A.
Più Verona che Juve
L'avvio di gara è appannaggio dell'Hellas, che comincia mettendoci grande intensità. I gialloblù di Bocchetti accarezzano subito il vantaggio al 3', quando sugli sviluppo di un angolo Sulemana da fuori area sfiora il bersaglio grosso. La Vecchia Signora fatica palla a terra contro il pressing avversario e deve quindi affidarsi spesso ai lanci lunghi. Al 16' ci prova Lasagna, blocca Perin. Pochi secondi dopo il cross di Kallon trova la testa dell'ex Udinese che fa la sponda per Djuric, su cui è decisivo l'anticipo di Danilo. Il primo squillo della Juventus arriva al 22', quando il sinistro di Milik non spaventa però Montipo'. Stesso discorso al 36' per la conclusione di Hongla. Più insidioso invece il tentativo a giro di Locatelli, ben neutralizzato con i pugni da Montipo'. Prima dell'intervallo c'è tempo ancora per una grande chance per Sulemana: un rimpallo lo smarca davanti a Perin (in posizione di fuorigioco?), ma il classe 2002 calcia a lato.
La decide Kean
In apertura di ripresa per poco Dawidowicz non riesce a deviare in porta un'interessante punizione battuta dalla trequarti. Ancora il difensore polacco protagonista poco dopo con un destro che termina alle stelle. Sfortunato al 58' Kean, che sul cross preciso di Rabiot non arriva per un nulla sulla sfera. Due giri di lancette più tardi l'asse invece funziona: dopo la bella intuizione di Milik per il francese, il centrocampista ex Psg è bravo a servire l'attaccante di Vercelli, che trafigge Montipo'. La reazione del Verona, anche grazie ai cambi di Bocchetti, è veemente e la formazione di Allegri va in seria difficoltà. I locali protestano per un tocco di mano di Danilo nella propria area, poi Di Bello assegna rigore ai veneti per un presunto fallo di Bonucci su Verdi, ma dopo il controllo al Var il direttore di gara cambia idea. Al 90' sinistro al volo ambizioso di Di Maria, che manca lo specchio della porta. Nel recupero poi Alex Sandro viene espulso per somma di cartellini gialli. I gialloblù caricano ulteriormente a testa bassa, Verdi spedisce a lato una buona chance e così i piemontesi possono festeggiare il quinto successo consecutivo.