Verona, 21 aprile 2023 – Il Verona batte in casa il Bologna e riapre definitivamente la lotta per la salvezza. Battuto la squadra di Motta 2-1, decisiva una doppietta del grande ex di turno Simone Verdi, a segno su rigore e di testa. Inutile la rete nel finale di capitan Dominguez. Padroni di casa che raggiungono lo Spezia a quota 26 punti e al quart’ultimo posto, i rossoblù frenano invece la loro corsa verso l’Europa.
Le scelte di Zaffaroni e Motta
Il Verona punta su Verdi e Lasagna alle spalle di Gaich, parte dalla panchina Ngonge. In mediana tocca ad Abildgaard, turno di riposo per Duda. Nel Bologna confermato in blocco l’undici che ha pareggiato una settimana fa in casa contro il Milan, con un’unica eccezione: non c’è Sansone nel ruolo di prima punta, ma Zirkzee.
Verdi trascinatore
La prima azione pericolosa la crea il Verona: lancio in profondità di Verdi per Lasagna, che brucia sullo scatto Kyriakopoulos e tenta di incrociare con il destro una volta arrivato a tu per tu con Skorupski, tiro troppo strozzato che il portiere polacco blocca senza patemi. Al 15’ ci prova da fuori area il grande ex Verdi: sinistro potente ma centrale, blocca a terra Skorupski. Sempre Verdi pericoloso dopo un minuto, sempre da fuori area ma questa volta con il destro: Skorupski si distende e devia in corner. Reazione Bologna al 18’, ci prova Dominguez con il sinistro: Montipò respinge in calcio d’angolo. Al 24’ Mariani assegna un calcio di rigore al Verona dopo un contatto dubbio tra Posch e Depaoli: il Var richiama l’arbitro, il fallo è fuori area, quindi niente penalty ma calcio di punizione dal limite dell’area. Squillo di Zirkzee al 41’: destro potente ma centrale, attento Montipò che dice di no con i pugni. In pieno recupero Skorupski sbaglia l’uscita e colpisce in faccia Gaich: Mariani, richiamato al monitor dal Var, assegna il penalty per il Verona, dal dischetto Verdi spiazza Skorupski e fa 1-0.
Scatto salvezza del Verona
Motta cambia subito rilevando Barrow ed Aebischer, dentro Moro e Orsolini. Subito il numero 7 rossoblù pericoloso con un mancino dalla distanza: palla fuori non di molto. Entra anche Sansone per Soumaoro, il Bologna tenta il tutto per tutto per riacciuffare una partita fino all’ora di gioco deludente. Ma al 62’ è ancora il Verona ad andare in gol, e ancora con Verdi: cross dalla destra di Depaoli, l’ex di turno si inserisce perfettamente e di testa batte Skorupski per il 2-0. La squadra di Thiago Motta accusa il colpo e non riesce a reagire, il Verona chiude perfettamente tutti gli spazi e riparte sempre con pericolosità grazie anche ad un ottimo Djuric, entrato all’intervallo al posto di Gaich. All’86’ ci prova Dominugez inserendosi su una palla geniale di Moro: centrale, blocca Montipò. Il capitano rossoblù è il più pericoloso dei suoi: ci prova anche con un destro da fuori area, palla a lato di poco. Ed è proprio Dominguez al 94’ a segnare il gol che riapre la partita: imbucata di Ferguson, Sansone prolunga di petto e l’8 del Bologna con un pallonetto super Montipò. Al 97’ clamorosa chance fallita da Orsolini: diagonale di Ferguson respinto da Montipò, da due passi il numero 7 spara in curva. Finisce 2-1 al Bentegodi.