Budapest, 26 settembre 2022 - Missione compiuta per l’Italia di Roberto Mancini. La nazionale azzurra ha vinto il girone 3 di Nations League conquistando l’approdo alle semifinali dopo il successo per zero a due a Budapest sull’Ungheria che prima del match era al comando. Un gol per tempo per gli azzurri, Raspadori nel primo, Dimarco nel secondo, nel mezzo due miracoli di Donnarumma. L’Italia è viva.
Ungheria-Italia 0-2, rivivi la diretta
Nations League, calendario e risultati - classifiche
Apre Raspadori
Mancini, privo di Immobile, se la gioca con la coppia Raspadori-Gnonto, Rossi risponde con Szalai di punta supportato da Szboszlai e Nego. Gli azzurri partono forte, spronati da una Ungheria a baricentro basso a fare la partita. C’è subito un cross di Cristante su cui il portiere Gulacis combina un patatrac verso la sua porta, la sua fortuna è che Szalai è lesto ad anticipare Bonucci. L’Italia prosegue nel logorio sulle fasce, sfruttando molto la verticalizzazione dalla difesa con Bonucci a lanciare per i quinti di centrocampo. Il forcing azzurro mette sotto pressione gli ungheresi che infatti al 27’ regalano il vantaggio. L’ex Bologna Nagy sbaglia il retropassaggio per Gulacsi, si infila Gnonto in contrasto a propiziare il sinistro vincente di Raspadori, 0-1. L’Italia batte il ferro fino a che è caldo e ancora con il cambio di gioco libera Di Lorenzo che salta l’uomo e scarica il sinistro a giro fuori di poco. Il vantaggio poteva essere doppio per la mole di gioco prodotta, ma Mancini va all'intervallo in vantaggio ed è già qualcosa.
Donnarumma salva, Dimarco chiude
Inizio di ripresa con i fuochi di artificio. Incredibile al 50’. L’Ungheria assalta la porta azzurra con quattro conclusioni in pochi secondi, Donnarumma ne mura tre da distanza ravvicinata con l’ultima parata su Szalai che ha del prodigioso. Passata la paura, la nazionale trova il raddoppio un minuto dopo. Barella ha una visione illuminante per Cristante, centro teso per l’incursione sul secondo palo di Dimarco, 0-2. I padroni di casa non mollano, sfruttando anche una Italia imprecisa e con troppi errori tecnici a metà secondo tempo e Donnarumma è infatti costretto ad un altro miracolo su colpo di testa ravvicinato di Styles. Mancini non è soddisfatto e va con le sostituzioni per provare a dare maggior ritmo e precisione nel palleggio. Dentro Gabbiadini, Pobega e Scamacca per cercare di arginare la reazione magiara, obiettivo riuscito perché l'Italia porta il vantaggio fino al novantesimo dove c’è un diagonale di Dimarco murato da Gulacsi. C’è tempo anche per il debutto di Mazzocchi in pieno recupero, l’Ungheria si è arresa. L’Italia vince e approda alle semifinali di Nations League per la seconda volta consecutiva: si gioca a giugno in Olanda.