Milano, 31 marzo 2021 - Il limite dei tifosi ammessi negli stadi per le competizioni Uefa fissato al 30% della capienza? Da oggi sarà solo un ricordo. Già, perché il massimo organo del calcio europeo ha deciso di abolire il provvedimento preso lo scorso primo ottobre, lasciando a ogni Paese il compito di stabilire il numero massimo di spettatori da accogliere sulle tribune. "Il Comitato Esecutivo Uefa ha rivisto la sua decisione del primo ottobre 2020 in base alla quale ha consentito il ritorno degli spettatori alle partite Uefa fino al 30% della capacità. La commissione - si legge nel comunicato - ha deciso che, alla luce del fatto che ciascuna delle 55 federazioni affiliate alla Uefa si trova ad affrontare una situazione diversa per quanto riguarda la lotta alla pandemia, tale limite non è più necessario e che la decisione sul numero di spettatori ammessi dovrebbe ricadere sotto la responsabilità esclusiva delle autorità locali/ nazionali competenti pertinenti".
Confermati i cinque cambi
Contestualmente, il Comitato Esecutivo ha optato per continuare a impedire le trasferte ai tifosi, almeno fino a prima delle finali delle competizioni per club che si svolgeranno a maggio 2021. Riguardo al regolamento invece, la Uefa ha reso noto che sarà possibile effettuare fino a cinque sostituzioni a Euro 2020 (giugno e luglio 2021), alla fase finale della Nations League (ottobre 2021) e negli spareggi retrocessione, sempre di Nations League (marzo 2022).
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