Milano, 22 agosto 2022 - Shakhtar Donetsk-Metalist 1925 sarà una partita da ricordare. Già, perché sarà la prima del campionato ucraino dopo lo scoppio della Guerra. Si riparte domani alle 12 con varie limitazioni, resesi necessarie alla luce del conflitto tuttora in corso. Non ci saranno tifosi sugli spalti e nei pressi di ogni impianto di gioco, a 500 metri dal campo, sono stati costruiti rifugi antiaerei: serviranno per giocatori, staff tecnici e arbitri per ripararsi nel caso in cui la situazione volgesse al peggio. Un vero e proprio protocollo d'emergenza, programmato accuratamente dal ministero dello Sport e della Difesa, dalla polizia e dalla Difesa territoriale.
"Ripartenza importante"
La sicurezza prima di tutto, ma c'è voglia di andare avanti e di riassaporare un po' di normalità. "Ricominciamo il 23 agosto non per caso: è il National Flag Day ucraino, il giorno in cui celebriamo la nostra bandiera - le parole del ministro dello sport ucraino Vadym Gutzai - È molto importante riprendere a giocare a calcio, a fare il tifo, a competere, a vincere. Il progresso dello sport ucraino non può essere fermato". C'è però chi ha deciso di fare un passo indietro: ai nastri di partenza infatti niente Mariupol Fc e Desna Chernihiv. Il programma della prima giornata, oltre a Shakhtar Donetsk-Metalist 1925, prevede pure Zorya-Vorskla e Chernomorets Odessa-Veres Rivne, entrambe con calcio d'inizio alle 14.