Roma 29 marzo 2023 - A 30 anni e un giorno esatti dal suo debutto in Serie A con la maglia giallorossa, l'indimenticato e indimenticabile capitano della Roma, Francesco Totti, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Il pupone stava presenziando a un evento di padel a Santa Severa per promuovere l'istallazione di defibrillatori nei campi da padel. "Sono contento di partecipare a questo evento. Il defibrillatore è importante anche sui campi da padel. Va messo perché può succedere di tutto, può salvare vite" ha detto Totti sulla sua presenza all'evento. L'ex capitano ha poi parlato dell'amore e l'affetto che a trent'anni dalla prima volta in giallorosso, ancora lo legano alla città. "Sensazione bellissima, emozionante. Il rapporto che ho con la città di Roma è questo, anche se sono a Civitavecchia o Santa Severa, è sempre la stessa cosa".
Totti ha in seguito discusso di Retegui, giocatore scoperto proprio dall'ex 10 giallorossi prima di tutti, ampliando poi il discorso sulla faccenda oriundi in Nazionale. "L'ho visto in alcuni video. Mi aveva impressionato - ha detto del giocatore italo-argentino - dal lato fisico e mentale, era voglioso. Non l'ho segnalato io a Mancini. Non ce l'ho più adesso, ce l'avevo purtroppo. Sono contento per lui, è un bravo ragazzo, una buona famiglia e se lo merita. Oriundi? Quando giocavamo noi ognuno era del proprio Paese, ma adesso purtroppo il calcio è cambiato. Sono cose che il calcio ha voluto. Il Mister ha dei problemi diciamo. Io punterei fortemente sui settori giovanili, far crescere i proprio giovani nei club e così possono crescere talenti".
Il giocatore ha poi parlato della situazione della Roma di Mourinho: "Non parlo perché poi si creano problemi. È ai quarti di Europa League, è quinto e può arrivare in zona Champions che è l'obiettivo. Mi auguro possa andare il più avanti possibile in Europa". In seguito Totti ha difeso lo stile di gioco del tecnico portoghese, definito da alcuni troppo difensivo: "Quando c'era Zeman si diceva che era troppo offensivo, come fai fai sbagli sempre. L'importante sono i risultati, poi giochi bene o male è secondario come problema". Nel prossimo match di campionato la Roma sarà impegnata contro la Sampdoria, uno degli avversari preferiti da Totti e contro la quale ha segnato anche uno dei suoi gol più belli. "La Sampdoria era una delle squadre contro cui mi piaceva giocare- ha detto l'ex capitano - spesso e volentieri segnavo. Mi portava fortuna come squadra. È una partita importante per entrambe le squadre, sarà una bella partita e può succedere di tutto. Spero la Roma possa vincere". Da grande goleador, il secondo migliore di sempre in Serie A, dietro al solo Silvio Piola, l'ex bomber ha scherzato rapidamente sui problemi in zona realizzativa di Belotti e Abraham: "Torniamo al discorso di prima - dice ridendo - Speriamo che possano segnare di più nelle prossime giornate".
Francesco Totti tra le altre cose ha discusso brevemente anche della stagione del Napoli, fin qui dominatore incontrastato della Serie A. "Non me l'aspettavo - ha dichiarato - Sapevo che era una buona squadra, con un grande allenatore. È stato un binomio perfetto. Sono stati molto bravi ma anche fortunati, perché non hanno nessuna squadra dietro. Quando giocavamo noi c'era sempre un'altra dietro come Juve, Milan o Inter. Noi facevamo 20 vittorie e loro 19". Totti ha rapidamente anche discusso del futuro di Antonio Conte, prossimo a lasciare il Tottenham: "Antonio ha tantissime possibilità di scelta. Conoscendo come è fatto, penso che prenderà tempo e deciderà la scelta migliore per ricominciare a lavorare".
Roma e Feyenoord al lavoro sulle trasferte: si potrebbe decidere di rischiare
Si preannuncia un quarto di finale di Europa League di fuoco, almeno sul campo, tra Roma e Feyenoord. Le due squadre la stagione scorsa si sono contese la prima finale della storia in Conference League a Tirana, una partita che non ha fatto altro che incendiare ulteriormente la rivalità tra le tifoserie. I club, in accordo con le varie istituzioni locali, stanno cercando una soluzione per garantire la possibilità della trasferta ai tifosi, senza che questa possa sfociare in una situazione di guerriglia urbana, come successe proprio in Albania lo scorso maggio e nel 2015 quando i tifosi olandesi vandalizzarono la Barcaccia in Piazza di Spagna.
Una delegazione olandese è già arrivata a Roma dove da ieri ha iniziato a confrontarsi con un'italiana. Le istituzioni sono preoccupate, ma il sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, si è detto possibilista ad ospitare i tifosi capitolini, mentre la giunta di Gualtieri nella settimana del sorteggio aveva manifestato forte timore, con tanto di richiesta d'intervento al Ministro dell'Interno Piantedosi. Nella giornata di domani o al massimo in quella di venerdì sarà presa la decisione definitiva. La Uefa non vuole limitazioni e spinge par la linea del rischio. Al momento si prevedono 25000 tifosi giallorossi in Olanda, mentre si presume saranno circa in 3500 di tifosi del Feyenoord a giungere nella Capitale.
L'arbitro di Roma-Sampdoria
L'Aia ha comunicato le designazioni per la ventottesima giornata di Serie A: sarà Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia a dirigere Roma-Sampdoria, in programma domenica 2 aprile alle ore 18. Ad assistere il fischietto toscano ci saranno Zingarelli e Rocca, mentre IV Uomo sarà Manganiello. Al Var Daniele Chiffi sarà assistito da Muto. Il bilancio del direttore di gara con i giallorossi è di 12 vittorie romanista, 6 pareggi e 6 sconfitte. Dopo 4 vittorie di fila nelle direzioni dell'arbitro toscano, la striscia giallorossa si è interrotta all'Allianz Stadium nel pareggio 1-1 contro la Juventus di questo campionato. L'altro precedente stagionale tra Chiffi e la Roma risale al match dell'Olimpico contro il Napoli, con i partenopei che vinsero per 0-1 grazie alla rete di Osimhen. In totale sono 47 i cartellini gialli estratti dal direttore di gara verso i giallorossi con appena 2 espulsioni. Sono invece 6 i rigori concessi a favore della Roma e appena 2 agli avversari.
Contro i blucerchiati invece ci sono 18 precedenti in un bilancio perfettamente in equilibrio con 7 vittorie e altrettante sconfitte, insieme a 4 pareggi. in meno partite, rispetto ai giallorossi, la Sampdoria ha un borsino disciplinare altrettanto pesante: 47 cartellini gialli, gli stessi della Roma e 3 espulsioni. Ci sono anche 3 rigori a favore fischiati per i doriani.