Lunedì 23 Dicembre 2024
FRANCESCO BOCCHINI
Calcio

Torino-Sassuolo rinviata al 17 marzo per Covid

Rischio focolaio al Torino, con casi anche di variante inglese. E così la Lega di Serie A ha deciso di posticipare il match con il Sassuolo in programma originariamente per venerdì sera

L'esultanza di Bremer a Cagliari

Torino, 25 febbraio 2021 - Torino-Sassuolo non si giocherà domani sera. La gara, valida per l'anticipo del venerdì sera della 24esima giornata del campionato di Serie A, è stata rinviata - su disposizione della Lega di Serie A - a mercoledì 17 marzo, con inizio alle 15. Questo dopo quanto accaduto negli ultimi giorni in casa granata, con il gruppo squadra costretto a fare i conti con un possibile focolaio Covid. Sono sette i giocatori attualmente positivi, più un componente dello staff tecnico. In qualche caso fra quelli emersi, si è pure di fronte alla variante inglese e questo ha portato l'Asl a tenere un atteggiamento ancora più prudente. 

A rischio la trasferta a Roma

Proprio le direttive dell'azienda sanitaria sono state decisive nella decisione della Lega di Serie A che, seguendo il protocollo, avrebbe potuto posticipare la gara solo nel caso in cui mister Davide Nicola non avesse avuto a disposizione almeno 13 giocatori, di cui un portiere. Invece, di fronte al rischio focolaio, si è preferito muoversi con cautela. Nel frattempo, i giocatori del Torino restano in isolamento nelle proprie abitazioni e saranno sottoposti in giornata a un altro giro di tamponi, da replicare sabato e poi lunedì. In caso emergano nuove positività, l’Asl continuerà a vietare gli allenamenti. Se invece non ci sarà nessun nuovo caso, allora la squadra sarà autorizzata a riprendere a lavorare in forma individuale seguendo tutte le norme stringenti previste dal protocollo. Martedì prossimo è in programma la trasferta a Roma con la Lazio: l'Asl potrebbe intervenire e bloccare la partenza dei piemontesi, come accaduto a suo tempo con il Napoli, ma ancora è presto per capire cosa accadrà realmente. 

Leggi anche: Inter, cinque tesserati sono positivi