Torino, 2 ottobre 2021 - Un derby della Mole da batticuore. Lo risolve Manuel Locatelli, in prossimità del fischio finale. Secondo centro consecutivo in campionato per il centrocampista classe '98 e terza vittoria di fila (la quarta se si considera anche la Champions) della Juventus, che stende il Torino per 0-1 senza quindi subire gol per la prima volta in questo torneo di serie A. Dopo un primo tempo passato soprattutto a guardare gli avversari giocare e a difendersi, la Vecchia Signora esce dagli spogliatoi con un altro piglio e all'86' trova la zampata decisiva con il proprio numero 27. Un successo questo che permette alla truppa di Massimiliano Allegri di salire a quota 11 punti in classifica, mentre quella di Ivan Juric resta ferma a otto.
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Avvio di marca bianconera
Nessuna sorpresa di formazione nel Toro, con Juric che schiera Lukic e Brekalo alle spalle di Sanabria. Dall'altra parte Allegri manda in campo il medesimo undici visto contro il Chelsea, fatta eccezione per tre cambi: Chiellini e McKennie vengono preferiti a Bonucci e Bentancur, mentre in avanti non c'è Cuadrado ma Kean che agisce da prima punta. Pronti via ed è proprio il classe 2000 a rendersi pericoloso al 2' con un destro che non termina troppo lontano dalla porta granata. Passano tre minuti e la Juventus colleziona un'altra chance: stavolta è McKennie ad avere la palla buona per il vantaggio, ma l'americano non sfrutta adeguatamente il cross di Rabiot.
Meglio il Toro
Scampato il pericolo, i padroni di casa provano a ridestarsi dal torpore iniziale. E con il passare dei minuti salgono di colpi, provando a prendere in mano il possesso palla. Come contro il Chelsea, la Signora preferisce lasciare il pallone fra i piedi degli avversari, che al 21' si fanno vedere dalle parti di Szczesny con il colpo di testa di Lukic, fuori davvero di poco. Nonostante l'intensità in campo, specie da parte dei giocatori di Juric, le emozioni latitano. Anche perché entrambe le difese sono brave a concedere pochissimo agli attacchi. Al 38' ci prova Mandagora dalla lunga distanza: Szczesny non si fa sorprendere e smanaccia. Una bella ripartenza di Chiesa e Kean porta poi alla conclusione di Locatelli, deviata in angolo. All'intervallo siamo ancora 0-0.
Mossa Cuadrado
Allegri non attende nemmeno un minuto e cambia Kean, inserendo Cuadrado, con Chiesa da falso nueve. Come accaduto nella prima frazione, anche nella seconda parte forte la compagine ospite e al 52' sfiora il vantaggio con Alex Sandro, il cui colpo di testa viene salvato da Milinkovic-Savic. Madama cresce e adesso è lei a fare la partita, ma i tentativi di Cuadrado prima e Locatelli poi non hanno fortuna. Juric rinforza il suo centrocampo per difendere lo 0-0. La pressione bianconera si fa sempre più intensa, ma il muro eretto dai locali non crolla nonostante gli inserimenti dei vari Alex Sandro, Rabiot e Cuadrado.
La risolve Locatelli
La Signora, dopo aver provato a sfondare esternamente, sceglie la via centrale all'86' e passa: grande giocata di Chiesa che trova Locatelli fra le linee, l'ex Sassuolo punta la porta e manda la sfera dove Milinkovic-Savic non può intervenire. Pur senza attaccanti di ruolo in campo, il Torino tenta di gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma al 90' rischia lo 0-2 sul contropiede juventino, con Kuluseveski che centra il palo. Poco male per i ragazzi di Allegri, che dopo quattro minuti di recupero possono festeggiare un successo di straordinaria importanza.
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