Il gol di Dusan Vlahovic che ha deciso il derby contro il Torino (Ansa)
Torino, 15 ottobre 2022 - Finalmente, Juventus. I bianconeri fanno loro il derby della Mole per 1-0 e si sbloccano in trasferta, dove in questa stagione non avevano ancora mai festeggiato un successo. A decidere il match è il sigillo nel secondo tempo di Vlahovic, al settimo gol in campionato. Una boccata d'ossigeno importante per la truppa di Massimiliano Allegri, che si presentava alla stracittadina dopo le due sconfitte con Milan e Maccabi Haifa. Per il Torino invece continua il periodo nero: nelle ultime cinque uscite, i granata hanno conquistato appena un punto.
Poche emozioni
Scelte forzate in avanti per Juric, che si affida a Miranchuk supportato da Radonjic e Vlasic. Dall'altra parte Allegri lascia in panchina Bonucci e Paredes, opta per la difesa a tre e in avanti preferisce Kean a Milik. A farla da padrona inizialmente è la paura di scoprirsi di entrambe le compagini, reduci da momenti tutt'altro che felici. Fra le due è il Toro a mostrare un po' più coraggio. Non a caso la prima conclusione è firmata Miranchuk: blocca Szczesny. Per i granata ci provano pure Lukic al 23' e Radonjic al 32', ma la mira non è precisa. Per vedere un tiro in porta della Juventus bisogna attendere il 33', quando Vlahovic non impensierisce particolarmente Milinkovic-Savic. Pochi secondi dopo invece l'attaccate serbo ha una grande chance sull'assist di Kean, con l'estremo difensore avversario a negargli la gioia del gol. Il portiere locale è attento anche sulle conclusioni di Locatelli prima e Rabiot poi. Interessante puro lo spunto al 36' di Cuadrado, che non inquadra la porta per poco. E' questa l'ultima emozione di un primo tempo dove si è andati a (poche) fiammate.
Kean sciupone
Dagli spogliatoi esce meglio la formazione di Allegri. Una bella manovra dei bianconeri consente a Locatelli di calciare da posizione invitante al 50': ottimo il riflesso di Milkovic-Savic, che toglie il pallone dal 'sette'. Un minuto dopo Madama perde Bremer, costretto a uscire per un fastidio muscolare e a far posto a Bonucci. Con il trascorrere dei minuti si fa più viva la squadra di Juric: insidiose le conclusioni di Vlasic al 58' e di Lazaro al 60', ma gli interventi di Szczesny sono puntuali. Ben più clamorosa la palla gol che capita al 62' sui piedi di Kean, con il classe 2000 che, servito dal suggerimento di Kostic, si divora il vantaggio. Altrettanto sciupone è Miranchuk al 72', quando l'ex Atalanta da dentro l'area manda altissimo il mancino.
La decide Vlahovic
Vlahovic invece la porta la vede eccome, ma la sua zuccata viene neutralizzata alla grande da Milinkovic-Savic al 74'. Sul seguente angolo però è un gioco da ragazzi per il numero 9 bianconero gonfiare la rete sfruttando l'assist di testa di Danilo. E' il colpo del ko per il Torino, che nonostante il cuore e la vivacità di Karamoh non riesce a creare reali pericoli dalle parti di Szczesny. E così dopo cinque minuti di recupero può scattare la festa della Vecchia Signora.
Il tabellino
TORINO (3-4-3): Milinkovic-Savic; Djidji (34' st Zima), Schuurs, Rodriguez; Aina (34' st Singo), Lukic, Linetty (33' st Karamoh), Lazaro; Miranchuk, Vlasic, Radonjic (25' st Pellegri). In panchina: Berisha, Gemello, Bayeye, Buongiorno, Ilkhan, Adopo, Seck, Vojvoda, Ricci, Garbett. Allenatore: Juric. JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer (6' st Bonucci), Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Locatelli (45' st Paredes), Rabiot, Kostic; Vlahovic, Kean (28' st Milik). In panchina: Pinsoglio, Perin, Gatti, Miretti, Rugani, Soulé, Iling-Junior, Fagioli. Allenatore: Allegri. Arbitro: Mariani di Aprilia. Rete: 29' st Vlahovic. Note: cielo parzialmente nuvoloso, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Linetty, Lazaro. Angoli: 6-3 per la Juventus. Recupero: 0', 5'.