Solna (Svezia), 10 novembre 2017 - L'Italia parte con una sconfitta nella doppia sfida con la Svezia, valevole per i play-off delle qualificazioni ai Mondiali del 2018 in Russia. Un gol di Johansson al 61' complica il cammino degli azzurri, che ora saranno costretti a rimontarlo nella gara di ritorno in programma lunedì 13 a Milano.
Gli azzurri si qualificano se...
A fine partita il ct Ventura ha detto: "Una sconfitta immeritata, un risultato non corretto per quello che si è visto, loro non hanno fatto un un tiro in porta. Noi abbiamo avuto occasioni e preso un palo, spero che a Milano concedano a noi quello che hanno concesso a loro. In una partita così serviva più attenzione". Ora il pensiero va a Milano: "Non è una giustificazione, il pareggio era il minimo che potessimo ambire e spero che a Milano permettano a noi le stesse cose concesse a loro stasera. Adesso S.Siro ci deve prendere per mano".
#Ventura: "Ora dobbiamo soltanto fare risultato. Dobbiamo ribaltare tutto a #Milano. #SanSiro deve prenderci per mano ma anche noi dobbiamo farlo col nostro pubblico con una grande prestazione"#SveziaItalia🇸🇪🇮🇹 #SVEITA
— Nazionale Italiana (@Vivo_Azzurro) 10 novembre 2017
Sul terreno di gioco dello stadio di Solna, periferia di Stoccolma, gli azzurri hanno trovato difficoltà nella manovra, regolarmente interrotta dagli svedesi, con le buone o con le cattive maniere: tra qualche gomitata, e tante spinte, i gialloblu l'hanno messa sul fisico (Bonucci a fine gara denuncia: "Ho il setto nasale rotto e Toivonen doveva essere espulso").
#Playoff #WC2018 🇸🇪🇮🇹#SveziaItalia 1️⃣-0️⃣ Un gol di #Johansson su sfortunata deviazione di #DeRossi regala il primo round alla #Svezia. Lunedì a #Milano il match decisivo per la qualificazione al #Mondiale.#SveIta #Azzurri #Nazionale #VivoAzzurro pic.twitter.com/WfijzXeDs2
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Al 16'della ripresa ecco la fatalità: tiraccio da fuori di Johansson, sfortunata deviazione di De Rossi e palla in rete, per lo sconforto azzurro. Dopo pochi minuti l'orgoglio azzurro si rivede nel siluro, che però si stampa sul palo, di Darmian, col portiere Olsen fermo a guardare. Il cronometro scorre e Ventura si gioca la carta Eder, al posto di un deludente Belotti, lontano dalla miglior condizione.
Poi è il turno Insigne al posto di Verratti, e il ct prova il 4-2-4 per cercare almeno il pareggio, e un ritorno meno complicato. Alla fine il possesso di palla azzurro non porta a niente, e ora l'Italia dovrà concentrarsi sugli ultimi 90' minuti di lunedì 13.
#Bonucci: "Dobbiamo essere più veloci nella gestione della palla. Al ritorno ci sarà da battagliare. Non basta avere la capacità di reagire, dobbiamo tirarla fuori. L'hanno messa sul corpo a corpo ma non deve essere alibi"#SveziaItalia🇸🇪🇮🇹 #SVEITA
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Il tabellino
SVEZIA (4-4-2): Olsen; Krafth (38'st Svensson), Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Ekdal (12'st Johansson), S.Larsson, Forsberg; Toivonen, Berg (30'st Thelin) In panchina: Johnsson, Nordfeldt, J.Larsson, Olsson, Guidetti, Helander, Jansson, Rohden, Sema Allenatore: Andersson.
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi, Verratti (31'st Insigne), Darmian; Immobile, Belotti (20'st Eder) In panchina: Donnarumma, Perin, Rugani, Gagliardini, Florenzi, Astori, Jorginho, Bernardeschi, Zappacosta, Gabbiadini Allenatore: Ventura.
ARBITRO: Cakir (Turchia)
RETI: 16'st Johansson. NOTE: serata fredda, terreno in discrete condizioni, spettatori 49.193, un migliaio gli italiani. Ammoniti: Berg, Verratti. Angoli: 7-1 per l'Italia. Recupero: 1'; 5'.