Bucarest, 8 dicembre 2014 - Tregua momentanea tra la Romania e la Steaua Bucarest. Il ministero della Difesa ha accettato di concedere una 'pausa' di una settimane al club nella disputa che lo vede opposto all'esercito. Ai campioni di Romania sarà concesso di utilizzare il proprio nome e conservare la propria identità fino al 15 dicembre. Una decisione che fa seguito alla sentenza del tribunale della scorsa settimana che aveva privato la Steaua di nome, logo e colori sociali e dato così ragione all'esercito, che ha accusato la società calcistica di essersene appropriata in maniera indebita dal 2004.
Fondata nel 1947 come squadra dell'esercito, il club più famoso della Romania, campione in carica in patria con in bacheca anche una Coppa dei Campioni vinta nel 1986. si è visto cancellare la registrazione con il nome Steaua. La 'tregua' permetterà però al club, che giovedì affronta la Dinamo Kiev in Europa League, di utilizzare nome, stemma e colori ancora per una settimana, fino al 15 dicembre.
La squadra è stata identificata solo come 'ospitante' nel match di campionato rumeno di domenica contro lo Iasi e ha indossato divise con una striscia gialla invece del tradizionale rosso e blu. Il proprietario della società di Bucarest, Gigi Becali è attualmente in carcere con l'accusa di corruzione.