La Spezia, 27 febbraio 2022- Tre pali e un gol alla fine del lunghissimo recupero: la Roma crea tanto contro lo Spezia ma soffre per l'imprecisione dei suoi attaccanti a pochi metri dalla porta. I liguri restano in 10 alla fine del primo tempo ma continuano a mettere in difficoltà i giallorossi che riescono a sbloccare la partita e portare a casa i tre punti soltanto al 98', grazie al rigore trasformato da Abraham dopo una serie di occasioni preziose sciupate dai suoi compagni di reparto.
Primo tempo
La Roma vuole mettere subito la partita sui giusti binari e approccia molto bene al match creando occasioni pericolose fin dal primo minuto: prima Mancini, poi il palo trovato da Pellegrini al 18' e ancora la conclusione mancina di Abraham animano i primi 20 minuti di partita, tutta a tinte giallorosse. Poi la situazione si calma e lo Spezia riesce a respirare di più grazie anche a qualche imprecisione di troppo degli avversari che sotto la porta commettono più di qualche errore. Per i liguri la partita si mette in salita poco prima dell'intervallo, quando Aiman commette il secondo fallo nel giro di pochi minuti e guadagna un cartellino rosso pesantissimo che costringerà i suoi a giocare con un uomo in meno per tutto il secondo tempo.
Secondo tempo
Il furore della prima frazione di gioco si ripete anche nella ripresa, con il colpo di testa di Abraham finito fuori dalla porta ma soprattutto il secondo palo di giornata, trovato questa volta da un tiro di Cristante. Lo Spezia prova a venire fuori dal guscio con qualche conclusione di Nzola, ma è sempre la Roma a comandare il gioco e ad arrivare a un passo dal gol, questa volta con Veretout che al 57' spreca tutto con un destro che non inquadra la porta. Anche Zaniolo prova a rendersi pericoloso con qualche tiro dalla distanza, aiutato da capitan Pellegrini che all'87 fa tremare i liguri con una punizione calciata bene ma che finisce fuori dai pali. I minuti di recupero sono infuocati e più lunghi del previsto: al 91' Mkhitaryan semina il panico tra la difesa ligure, serve Shomurodov che però spreca tutto. Qualche minuto più tardi anche Abraham si ritrova tra i piedi la palla del vantaggio ma trova soltanto la traversa, il terzo legno della partita, ma trova subito l'occasione del riscatto con il rigore assegnato dall'arbitro al nono minuto di recupero e trasformato proprio dall'inglese che proprio sul gong evita alla Roma il quarto pareggio consecutivo in campionato.
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